Albizzate - Guida una lista Pdl, Udc con una componente civica "Eliana Brusa sindaco". Gią scelti i nomi dei candidati. «Vogliamo dare una sferzata al paese. Punteremo su ecologia e donne»
Dalla ProLoco alla corsa elettorale, la Brusa scende in campo
“Eliana Brusa sindaco”: «Insieme alla mia squadra abbiamo deciso questo nome, troppo egocentrico?». Del resto come non puntare tutto su una come lei, sempre protagonista negli eventi di paese.
Pare proprio che la Pro Loco dovrà cercarsi un nuovo presidente: la Brusa scende in campo e battezza col suo nome anche la lista che la sostiene. Sorretta dalle segreterie di Pdl e Udc, insieme ad una componente civica, la presidente della Pro Loco punta all’amministrazione albizzatese per le prossime consultazioni elettorali.
Il progetto cammina dallo scorso ottobre, ma la candidatura la Brusa se l’è costruita da molto prima, «me lo hanno chiesto talmente in tanti che alla fine mi sono decisa»: partecipazioni in prima linea in tutte le manifestazioni, contatti di livello anche con le istituzioni fuori paese. È stata contattata anche da altre liste, «poi in autunno è arrivato l’appoggio di Udc e Pdl - spiega la neocandidata - e abbiamo cominciato a lavorare».
La squadra si è divisa in gruppi di lavoro che stanno costruendo un programma per la campagna elettorale, «del resto io sono molto ferrata in ecologia, cultura e sociale - spiega la Brusa - per il resto mi affido al gioco di squadra». Una squadra già definita nei nomi da candidare ma ancora coperta dal riserbo della Brusa.
Dal punto di vista politico lei stessa ci tiene a sottolineare gli ottimi rapporti con l’amministrazione in carica, anche se la Lega è rimasta fuori dal progetto: «la nostra non sarà assolutamente una lista “distruttiva” nei confronti della Lega - spiega lei - con loro ho sempre lavorato benissimo», ma a mezza bocca ammette un certo immobilismo negli ultimi anni di vita amministrativa, e anche questo ha contribuito alla sua scelta di candidarsi.
«Addesso ci sarà molto su cui lavorare» racconta la Brusa che non anticipa ancora niente del programma ma solo alcune linee direttive: «sicuramente valorizzeremo l’attivismo femminile del nostro paese, sul quale ho sempre potuto contare. Priorità anche all’ecologia, al mondo associativo e all’arredo urbano». Importante anche la volontà di aprire a tutte le voci la discussione sulle decisioni per il paese, «stiamo pensando a strumenti come il consiglio comunale aperto, l’istituzione delle commissioni in consiglio comunale, il bilancio partecipato. Insomma abbiamo tante idee e ci sarà tempo per illustrarle tutte».