Amministrano il paese da tre mandati eppure sono gli ultimi a presentarsi alle righe di partenza della competizione elettorale. Dal gruppo albizzatese della Lega Nord assicurano però che questo non è un sintomo di difficoltà, anzi, dicono che il gruppo stia lavorando già da tempo in vista delle elezioni e che ci sono una ventina di nomi da mettere in campo, tra i quali tanti giovani della sezione dei “giovani padani”.
La lista, nonché il candidato sindaco, verranno presentati ufficialmente all’ultima data utile, verosimilmente intorno alla metà di aprile. Alcune certezze, se di certezze in politica si può parlare, però esistono già oggi.
Innanzitutto sembra ormai certo che la Lega correrà da sola. La scelta è la risultante di tre fattori: la base leghista, un po’ dovunque, è molto determinata alla corsa solitaria in nome «dell’identità» del movimento. Indirizzo ufficializzato, e questo è il secondo fattore, dalle indicazioni arrivate da via Bellerio, il quartier generale leghista, che ha imposto la presentazione di liste targate Lega ovunque sia possibile; infine c’è un fattore strettamente albizzatese: fermo restando il veto contro l’Udc, «in ottobre c’era stata la richiesta di stringere un’alleanza da parte del Pdl - spiega Mirko Zorzo - ma è subito naufragata». Dalla Lega non avrebbero apprezzato il “prendere o lasciare” della proposta pidiellina, e quindi probabilmente "meglio soli che male accompagnati" verrebbe da dire. Anche consci del fatto che con un centrodestra spezzato in due i giochi sono aperti per tutte e tre le liste in campo.
Infine c’è il capitolo sul candidato sindaco. Un nome certo non c’è ancora, ma se ne fanno alcuni: Mirko Zorzo, capogruppo leghista, da molti dato come candidato ideale, è invece tutt’altro che convinto anche se sicuramente «a disposizione». Un altro nome è quello di Mario Frangi, attuale vicesindaco, circolano poi quelli di Antonio Piatto e Mario Dozio. Tra di loro, quasi sicuramente, c’è il candidato che verrà designato ufficialmente.