Barasso - Dopo l'intervento del candidato sindaco Roi di Insieme per Barasso, interviene il Presidente del CdA della Fondazione che difende il progetto
La battaglia elettorale non tocchi il progetto della Casa del Sole

Torniamo sulla questione del progetto "Tocca gli alberi" e la Fondazione della Casa del Sole per ospitare il contributo del dottor Daniele Zanzi che è tra i promotori dell'iniziativa.

 


 

Il Parco che aprirà ai barassesiLeggo, non senza sorpresa, l’intervento del candidato sindaco al Comune di Barasso della Lista Insieme per Barasso, sig. Luigi Roi, sulla mia presentazione del progetto per la realizzazione di un parco all’interno della struttura denominata Casa del Sole.

In qualità di Presidente del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Casa del Sole che ha elaborato il progetto e che lo sta realizzando mi è doveroso puntualizzare quanto segue:
Per anni la Casa del Sole è stata affittata per eventi privati e preclusa al pubblico e ai barassesi, salvo per alcune rare occasioni - 4/5 giornate all’anno- come la Festa del Gruppo Alpini e la manifestazione del Centro di Formazione Musicale di Barasso; un bene pubblico è stato così alienato all'uso pubblico e alla comunità per gran parte dell’anno.
La Fondazione non ha intenzione di sacrificare le iniziative organizzate dagli enti barassesi, come ventilato da Roi, anzi, lo scopo è quello di rendere la struttura aperta al pubblico e di incrementare la collaborazione con le associazioni presenti sul territorio.

Il progetto vuole riportare, senza alcun rischio o esborso finanziario per la comunità, la struttura ad una destinazione pubblica. Il sig. Ferdinando Rossi, ultimo discendente della famiglia che fece la donazione del complesso alla comunità, e socio fondatore della Fondazione che presiedo, si dichiarò estremamente contento e felice della destinazione sociale e pubblica che si voleva dare alla struttura poiché pienamente rispettosa della vocazione originaria di questo luogo.

L’impresa non è solo abbozzata, ma è già entrata in una fase operativa. Mi piace ricordare al Roi –e dovrebbe saperlo dato che ha partecipato alla mia presentazione- che a tutt’oggi più di 150 alunni delle scuole elementari e medie del territorio varesino hanno già, grazie al progetto, potuto frequentare la Casa del Sole ed essere coinvolti, con piena soddisfazione, nei programmi didattico- naturalistici da noi preparati. 

Mi piace anche sottolineare che del progetto si sta interessando non solo la stampa locale, ma anche i mass media nazionali ed internazionali. Il sig. Roi, da buon barassese, non dovrebbe che essere contento di questa visibilità data alla sua Comunità.

Il Parco del Campo dei Fiori è stato da subito coinvolto nell’iniziativa che ha dall’inizio sostenuto e incoraggiato. Sono in corso contatti anche con l’Università dell’Insubria e la Società Schiapparelli.

Il Comune di Barasso fino ad ora ha contribuito al progetto con un esborso di 1.000 € come quota di socio fondatore. Null’altro per il futuro sarà richiesto.

Sono molto dispiaciuto che la visibilità elettorale del sig. Roi debba prevalere sul bene comune. Il sig. Roi sta alimentando polemiche fuori luogo e pretestuose con il solo fine di avanzare sospetti e dubbi su di un’iniziativa che non porterà che benefici al territorio di Barasso. Questo, come ho già detto, è un progetto che deve travalicare gli interessi contingenti elettorali. Una buona opposizione e un potenziale futuro sindaco dovrebbero agire, scrivere e intervenire tenendo presente il bene comune e non i propri effimeri interessi elettorali.
 
 
Dott. agr. Daniele Zanzi
Martedi 10 Maggio 2011