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Brenta - Soddisfatto Gianpietro Ballardin, che in campagna elettorale aveva puntato su una lista con l'80 per centro di candidate donne
“Abbiamo vinto contro i big!”
Sarà un vero e proprio consiglio comunale “in rosa” con 5 consigliere donne, tutte della lista “Uniti per Brenta”, che ha vinto le elezioni nel piccolo centro della Valcuvia. Qui la campagna elettorale ha assunto toni molto accesi nel corso delle ultime settimane: polemiche con l'uso di simboli religiosi, e massiccio intervento di personaggi di spessore della politica nazionale fortemente criticato dal candidato che oggi è uscito vincitore dalle elezioni. “Noi ci mettiamo la faccia” aveva detto in campagna elettorale Gianpietro Ballardin, “e per questo vinceremo”. E così è stato in questo pomeriggio elettorale che ha incoronato la lista civica di Ballardin per 527 voti (56,7%) contro quella del più giovane Simone Cerini, appoggiato da Lega Nord e Pdl, che è arrivato secondo con 395 voti (il 42,2%). Ballardin al telefono è contento: «Sono felice di aver vinto contro Reguzzoni, Cattaneo, Bottini e Longoni messi assieme – dice ridendo – sono venuti tutti qui a fare campagna elettorale e hanno perso. Ma ora tutto è finito e lavoreremo con forza per il paese». Indiscrezioni sulla giunta per il momento non ce ne sono, prevarrà la “condivisione” delle scelte. «Ora ci riuniremo, e decideremo assieme gli incarichi – conclude - . Presto ci saranno i nomi della giunta».
Andrea Camurani - andrea.camurani@varesenews.it
Lunedi 16 Maggio 2011 |