Dopo l'articolo comparso su varesenews in merito alla critica di un lettore circa l'utilizzo di simboli politici in abbinamento ad una chiesa, ecco l'intervento dell'altro candidato sindaco a Brenta, Gianpietro Ballardin, della lista "Uniti per Brenta" di cui pubblichiamo il logo e la foto del candidato.

Mi spiace dover intervenire in questa diatriba ma è necessario che io ricordi al candidato Simone Cerini che la festa di San Quirico è una manifestazione religiosa e non sono previste in quella sede occasioni di ballo ma solo e prevalentemente iniziative di carattere religioso da sempre supportate dalla nostra amministrazione. Probabilmente la sua conoscenza della realtà del paese è alquanto confusa forse perché e prevalentemente impegnato in questi anni in altre “più nobili iniziative di partito”.
Vorrei anche ricordare che un suo autorevole candidato, all’epoca in minoranza in Consiglio Comunale, aveva criticato l’Amministrazione, da me in quel periodo rappresentata, perché aveva osato riportare sul giornalino comunale un articolo del Gruppo Amici di S. Quirico sui lavori di restauro del Santuario, finanziati in parte anche attraverso un contributo comunale, definendolo quale tentativo rivolto al solo scopo di monopolizzare per fini politici e di parte l’iniziativa.
Oggi invece scopriamo che lo scopo della lista del Cerini non è quello di strumentalizzare il simbolo della Chiesa, ma solo quello di rappresentarlo sotto il logo di due partiti politici, perché appunto non rappresenta una condizione di parte, ma tutta la collettività di Brenta.
Su tutto questo il giudizio non spetta a noi ma agli elettori.
Cordiali Saluti il Candidato Sindaco della Lista Civica “UNITI PER BRENTA”

La pagina Facebook di Brenta al voto

Lo speciale eelttorale di Varesenews su Brenta