|
Busto Arsizio - Il leader dell’Udc attacca la Lega (“Agiscono solo in base agli ordini che arrivano da Gemonio o da Arcore”) e sostiene il candidato Francesco Iadonisi: “Sarà il presidio dei cittadini in Consiglio”
Casini in piazza San Giovanni: “Non decido io cosa fare a Busto”
Un rimprovero amichevole lo incassa anche lo stesso Iadonisi: “Prima hai sbagliato – lo ammonisce il leader – hai detto che 3 anni fa abbiamo perso terreno quando alcuni di noi sono passati al Pdl. Invece era una cosa positiva: noi non abbiamo bisogno di gente che sta in politica solo per la poltrona, ci serve chi crede in una nostra idea. Sono contento che il partito si sia rinnovato: questi sono semi che stiamo gettando e mi auguro che il tuo contributo sarà importante, non solo in campagna elettorale, ma anche per l’amministrazione della città”. Casini tiene a sottolineare soprattutto il ruolo che il candidato potrà avere all’interno del Consiglio comunale: “I vostri voti sono comunque utili per dare ai cittadini un presidio, un difensore dei diritti di tutti e soprattutto delle famiglie, così penalizzate dall’attuale politica del governo”. E una battuta velenosa contro gli avversari di sempre se la riserva anche Iadonisi, introducendo l’intervento del numero uno del partito: “Noi siamo il prodotto di Busto, ci confrontiamo con la città, decidiamo cosa fare sul nostro territorio e non abbiamo bisogno di interventi dall’alto: non vediamo il presidente come un datore di lavoro, ma condividiamo la sua linea. La Lega invece si è comportata diversamente, e il suo passo indietro elettorale è un “pacco” rifilato ai cittadini”.
Eugenio Peralta
Lunedi 2 Maggio 2011 |