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Busto Arsizio - Internet, democrazia dal basso, rifiuti e mobilità sono i punti cardine del movimento che si propone come una ventata di nuovo
La lista 5 Stelle si presenta
Ivan Catalano spiega, ad esempio, come sia possibile «realizzare un centro di riciclo con un terzo dei soldi (10 mln) che saranno spesi per la manutenzione dell’inceneritore di Borsano». Debora Crespi a sua volta si chiede perchè «costruire una rotonda a Busto costa fino a 300mila euro mentre altre città lo fanno con un 10 della spesa» assicurando poi che «i nostri consiglieri controlleranno i dettagli di queste spese». Altri ancora ricordano le disastrose situazioni degli asili in cui «siamo costretti a portare di tutto perchè non ci sono soldi» o l’infelice record di «pista ciclabile più corta che detiene la nostra città». Oltre a questo, il movimento 5 stelle punta ad una mobilità diversa, investendo molto sulle piste ciclabili, all’efficienza energetica («perchè spendere milioni per il teleriscaldamento quando si potrebbero semplicemente evitare gli inutili sprechi?») a ristrutturare anziché ricostruire. Come ricordato più volte da Beppe Grillo, tutti i candidati del movimento sono «incensurati, non iscritti ad alcun partito e residenti a Busto». Ed in una situazione come quella in cui ci troviamo oggi «è necessario che ognuno faccia la sua parte».
Marco Corso
Mercoledi 4 Maggio 2011 |