Cadegliano Viconago - I cittadini del piccolo Comune hanno le idee chiare. e vorrebbero che la futura amministrazione comunale valorizzasse il verde e l'ambiente
Banda larga, una nuova Posta e pił sicurezza

Nei giorni scorsi, nella piccola frazione di Arbizzo, sotto il comune di Cadegliano Viconago, dei ladri hanno rubato il rame dal piccolo cimitero locale e non è stata risparmiata nemmeno la chiesa all'ingresso del paese. Ma Cadegliano Viconago, a detta dei suoi abitanti, è un paese tranquillo. Abbiamo fatto un sopralluogo, partendo da questo spunto, per parlare delle prossime elezioni e di quello che vorrebbero veder cambiato o migliorato, indipendentemente da chi vincerà la tornata elettorale. Il Comune, con meno di 2000 abitanti, è suddiviso su più frazioni con un territorio abbastanza esteso pur se rientra nell'elenco dei "piccoli comuni". «In paese ci vorrebbe una costante presenza delle forze di Polizia Locale - ha detto un uomo proprio a pochi passi dal cimitero di Arbizzo. Bisogna rivalutare la parte storica di queste piccole frazioni, avendo attenzione a disabili ed anziani, magari con un centro di aggregazione o con l'apertura dell'ambulatorio medico che ad Arbizzo è ormai chiuso, compreso di punto farmaceutico, soprattutto in inverno per coloro che a piedi devono arrivare fino a Marchirolo». Antonio ed Ylenia Vanacore, titolari di un piccolo emporio dove è pure possibile giocare al lotto e che ancora resiste alla grande distribuzione, si dicono soddisfatti. «Maggiore sicurezza - hanno detto - è ormai auspicabile ovunque ma ciò che sarebbe davvero bello è far vivere questi posti per più giorni all'anno, non solo per "feste comandate". Sappiamo che i denari sono ormai pochi anche per le piccole amministrazioni ma con un po' di sforzo nuove idee potrebbero arrivare, anche solo una struttura mirata per i giovani. Ogni tanto sono qui fuori per le vie a dare quattro calci al pallone e vengono cacciati, poi si spostano di via e vengono cacciati perché fanno rumore. Sono piccole ma importanti cose». A Cadegliano, fuori dalla posta del paese adiacente al Comune, una signora «ricorda alla futura amministrazione la banda larga e una Posta più grande ed efficiente». Verde ed aria pulita sono invece nell'agenda di Achille, Chef del ristorante all'entrata di Arbizzo. «Valorizziamo la nostra fortuna: il verde e l'aria pulita. Magari con il teleriscaldamento, pur se difficile per l'orografia di questo territorio. Si incentivi e valorizzi anche l'uso della bicicletta per la pista ciclabile che porta nel nostro parco. La pista c'è ma, almeno così pare, i ciclisti continuano a preferire la strada, forse meno dura. Diceva bene il Binda, per pedalare "a ghe voren i garun!”».

Redazione
Venerdi 8 Aprile 2011