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Castellanza - Il sindaco uscente si ricandida con una lista civica denominata "Per Castellanza Farisoglio sindaco" formata da Lega Nord e "non allineati" del Pdl
Lega e La cittą Libera appoggiano Farisoglio
«Ho deciso di non sottostare alle imposizioni degli organi dirigenti provinciali perchè credo che a Castellanza non spossano prevalere logiche di partito come, invece, può succedere nelle città più grandi - ha esordito Farisoglio, spiegando la sua scelta - in una città come questa devono prevalere le persone e la qualità delle loro capacità. Ritengo di essere stato molto lineare con il partito, non mi hanno voluto ascoltare e ho preso questa decisione della quale mi assumo la responsabilità al 100%». Il progetto di Farisoglio era quello di trovare una modalità per correre senza simboli di partito insieme alla Lega Nord, con una sorta di listone civico del centrodestra ma sin dall'inizio si sono evidenziate delle criticità su alcuni componenti della lista, che dovevano essere imposti dai vertici: «Nel 2006 andammo alle elezioni con una coalizione giá fatta che allora andava bene - spiega Farisoglio - ma oggi si doveva fare in un modo diverso. Per ottenere questo risultato sono partito due mesi fa ma la gestione non è stata corretta da parte di tutti e alla fine ha scelto il tempo per noi. Talvolta nella gita bisogna prendere quello rischio nella vita». Ferruccio Ferro, attuale vice-sindaco, precisa subito: «Chi avrà responsabilità amministrative sarà scelto tra gli eletti, basta con persone che vengono da fuori - spiega Ferro che poi sottolinea - abbiamo valutato la proposta di Farisoglio che ci ha dato determinate garanzie. Se non le avessimo ottenute saremmo andati da soli». Sulla scelta del Pdl, di candidare Caldiroli, Farisoglio si toglie qualche sassolino dalla scarpa: «E' senza dubbio un uomo di partito, io sono troppo anarchico per andare bene - ha commentato parlando del nome che lo sostituisce - mi dispiace per il direttivo cittadino che per 5 anni è rimasto zitto lasciando davanti me a rappresentarli, poi sotto elezioni si è ripreso quel ruolo che gli spetta ma che non ha mai svolto prima».
Orlando Mastrillo
Sabato 9 Aprile 2011 |