Cittiglio - Schermaglie tra Lega e la lista di Cellina, Cadario mantiene un profilo pił basso. La competizione si annuncia accesa
Campagna elettorale chiusa con qualche polemica

Ultimi scampoli di campagna elettorale a Cittiglio dove il clima si è piuttosto arroventato nei giorni che precedono la tornata elettorale. I colpi bassi non sono mancati: prima il raid della Lega a coprire i manifesti dei candidati rivali, poi gli adesivi “Anzani non è il mio sindaco” comparsi nella notte tra mercoledì e giovedì a imbrattare i pali della luce e uno striscione che pubblicizza la prossima edizione di “Corni e Pecc”. «Sono amareggiato e dispiaciuto soprattutto perché è la conferma che questa campagna elettorale non è vissuta sui contenuti ma piuttosto su scorrettezze e aperitivi» dice il diretto interessato. Sulla vicenda i rivali dicono: «Ho chiamato Fabrizio, sono sempre contrario a chi non ci mette la faccia» (Cadario) e «L'ho saputo dopo, non è certamente una notizia positiva» (Cellina). Nel frattempo le schermaglie sono proseguite sul piano politico dopo la visita di due alti esponenti del PdL (Raffaele Cattaneo e Giorgio De Wolf) per sostenere Antonio Cellina della “Forza di esserci per Cittiglio”; un blitz che ha fatto arrabbiare la Lega Nord che, insieme ad altri esponenti del centrodestra, sostiene invece Fabrizio Anzani.
Tra i due litiganti c'è invece Daniele Cadario di “Insieme per Cittiglio” che, come promesso alla vigilia, ha preferito mantenere un profilo più basso e ha concluso la propria campagna elettorale con l'incontro organizzato. «Abbiamo voluto centrare l'attenzione sul nostro programma e sulle nostre idee. Siamo alternativi alle altre liste e non ci stupiamo del contrasto palese tra Lega e PdL».
Cellina è invece soddisfatto della campagna elettorale: «Hanno criticato i nostri gazebo ma sono stati l'occasione di incontrare tanta gente, di farci conoscere e di raccogliere le loro voci».

d. f.
Venerdi 13 Maggio 2011