Gallarate - Sono pronti a presentare in Regione la mozione di censura contro l'ex sindaco, diventato direttore dell'Asl di Sondrio: i leghisti lo accusano di fare politica nonostante il suo ruolo
Contro Mucci la Lega fa sul serio?

Lo aveva annunciato ad inizio mese e adesso la mozione di censura del consigliere leghista Stefano Galli contro l’ex sindaco di Gallarate Nicola Mucci, diventato direttore dell'Asl di Sondrio, è scritta nero su bianco. La proposta porta le firme dei consiglieri Galli, Bossetti, Ruffinelli e Longoni. La richiesta è inequivocabile: “chiediamo al presidente (della Regione, Roberto Formigoni, ndr)  di provvedere alla risoluzione del rapporto con l’attuale dirigente sanitario dell’Asl di Sondrio”.
Ai leghisti non è andata giù la lista che porta il nome dell’ex sindaco presentata per la campagna elettorale gallaratese, e infatti scrivono: “il rapporto fiduciario tra l’amministrazione regionale e direttore generale viene meno, con conseguente risoluzione del contratto, 'nel caso si manifestino, con evidenza, gravi incompatibilità e/o conflittualità tra le istituzioni locali e il direttore generale'”. Evidentemente l’impegno elettorale di Mucci è stato giudicato come una “grave incompatibilità”.
Il consigliere ha annunciato che la mozione verrà presto protocollata per essere sottoposta al Consiglio Regionale, che comunque si svolgerà martedì 17 maggio, dopo l’esito della prima tornata elettorale.

Insomma, un nuovo capitolo della guerra "ospedaliera" che contrappone Lega e PdL: tra i berlusconiani Rienzo Azzi, consigliere regionale vicino a Nino Caianiello, aveva ipotizzato una contro-mozione per mettere in difficoltà la direttrice generale dell'ospedale gallaratese, Cristina Cantù, che è stata nominata "in quota" Lega Nord. E negli ultimi giorni anche Roberto Formigoni - in visita alla città - e il consigliere PdL Massimo Buscemi hanno criticato con forza la direzione della Cantù.

Mercoledi 11 Maggio 2011