Gallarate - Il segretario nazionale del Pdci chiude la campagna elettorale di Ennio Melandri, il candidato della sinistra comunista: "Peggio di Veltroni nel 2008, perchè qui la destra è divisa"
Diliberto: "Guenzani come Veltroni, anzi peggio"

«Guenzani è come Veltroni, questa è una fotocopia in peggio del 2008». Lo dice il segretario nazionale del Pdci Oliviero Diliberto, arrivato a Gallarate per sostenere Ennio Melandri. Accosta l'esclusione della Federazione della Sinistra oggi a quell'esclusione di Rifondazione che tre anni fa tagliò fuori la sinistra anticapitalista dal Parlamento. «Fotocopia n peggio perché qui la destra è anche divisa: è una scelta doppiamente irresponsabile». Diliberto da un lato incalza il Pd su temi nazionali («State con Marchionne o con gli operai?»), dall'altro punta il dito sulla incoerenza delle forze che sostengono il candidato del centrosinistra, comprese Sinistra Ecologia e Libertà e IdV che accettano i compromessi «con chi vota a favore della guerra in Libia» (cioè il Pd). Profetizza che l'alleanza «bizzarra» che sostiene Guenzani» pagherà la scelta dal punto di vista elettorale, avendo lasciato aperti spazi a sinistra, e dice che quello di Gallarate è un voto su cui impegnarsi «per far fallire un disegno anticomunista folle». All'esponente nazionale dà manforte anche il segretario gallaratese della Federazione della Sinistra, Marco Zocchi. A partire dalla scelta per l'opzione zero sul cemento («siamo l'unico partito che la sostiene da tempo»), contro gli altri candidati accomunati dal fatto di aver condiviso in passato scelte di cementificazione, «dai centri commerciali lungo la 336, ai piani integrati, al Pgt». Ma Zocchi richiama anche l'appello etico proposto da Melandri e non condiviso da nessun altro candidato e le altre proposte sul diritto alla casa e sull'integrazione degli stranieri, prendendosela con i media che le hanno «oscurate». Sull'integrazione degli stranieri attacca anche il Pd «fortemente cattolico» e Guenzani «che ha esplicitato che non ha intenzione di concedere la moschea alla comunità islamica».

r.m.
Venerdi 13 Maggio 2011