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Elezioni - Tutta colpa del seggio 18, a Moriggia. O meglio: tutta colpa del buontempone che ha inserito una bustina di polvere bianca in una scheda, con sopra la scritta "attenzione". Per questo si è bloccato
per ore il sistema elettorale, lasciando in sospeso il risultato
A Gallarate un'incredibile giornata elettorale
L'invio dei funzionari dell'ufficio elettorale a Moriggia si è ripercosso poi sull'andamento dei dati: alle 20.30 erano state scrutinate solo 6 sezioni su 49, un dato assolutamente non significativo. Le segnalazioni di dati "ufficiosi" hanno però iniziato a delineare il testa a testa tra le tre maggiori coalizioni, tutte poco sopra il 30%. Fino a che c'è stata la certezza: alle 23 Massimo Bossi e Edoardo Guenzani si sono incontrati in sala consigliare, una stretta di mano ha sancito la sfida che si vedrà il 29 maggio.Molto amareggiata, invece, è Giovanna Bianchi: circondata dai fedelissimi della Lega (ma senza "big" del partito), ha ammesso la sconfitta e delineato la linea di "desistenza" del carroccio per il ballottaggio, senza appoggio formale a nessuno dei due sfidanti. Poco dopo mezzanotte i dati ufficiosi erano estesi a tutte le sezioni: Massimo Bossi 33,54%,Edoardo Guenzani 31,2 %, Giovanna Bianchi 30,58 %, Ennio Melandri 1,97%, Andrea Buffoni 1,93 %,Luca Gnocchi 0,79%%. Feroce il ridimensionamento del centrodestra: PdL, Udc, Destra e liste aggregate partivano da circa il 60% e si è ridotto al 33,1. Ottima nonostante tutto la progressione della Lega, che partiva da un misero 9,72% e arriverà probabilmente, insieme alla sua lista d'appoggio, al 25% (l'altro 4% circa per Giovanna Bianchi viene da Libertà per Gallarate). Più contenuta l'avanzata del centrosinistra che guadagna un punto e mezzo circa rispetto al 2006, ma senza il contributo di Prc-PdcI.
Roberto Morandi
Martedi 17 Maggio 2011 |