Saltrio - Il candidato sindaco "sfidante" a Saltrio risponde al lettore gallaratese sulla piscina del paese, che doveva essere gestita da Amsc
Il mistero della piscina di Saltrio è un mistero anche per i Saltriesi
Caro amico di Gallarate,
in riferimento alla tua lettera a Varesenews, posso dirti che la piscnia di Saltrio è già un argomento di discussione della campagna elettorale, almeno da parte di Saltrio Nuova.
Nel nostro programma la definiamo “un annoso problema” e proponiamo una serie di idee per il suo rilancio. Attualmente, infatti, la maggioranza dei miei concittadini (pur continuando a pagarne i mutui) non ne usufruisce a causa degli alti costi ed ai problemi della struttura.
Tu, da parte tua, chiedi perché la municipalizzata di Gallarate abbia investito in un progetto che si è dimostrato tutt’altro che redditizio. Temo che questa domanda dovresti farla all’altro candidato Sindaco, che aveva caldeggiato e sponsorizzato questa partnership. Posso immaginare che AMSC, da società importante qual è, abbia deciso di tirarsi in dietro quando si è resa conto che l’affare era un fallimento.
Temo, tuttavia, che non otterrai alcuna risposta ufficiale almeno da Saltrio, perché, per l’amministrazione uscente, la piscina è una sconfitta su tutti i fronti.
La loro strategia, per la verità un po’ debole, è che, invece di ammettere la cruda realtà dei fatti che tutti conoscono, si preferisce far finta che il progetto piscina funzioni perfettamente.
Ti basterà leggere il programma della lista a noi avversa per rendertene conto: oltre a tesserne le lodi si sponsorizza, nello stesso comparto, la costruzione anche di un teatro di 400 posti!!. L’ennesimo sperpero di denaro pubblico a cui, almeno voi di Gallarate, avrete la fortuna di non partecipare.
Ti ringrazio per l’attenzione e ti invio un saluto da Saltrio, un paese che, come dici tu, molti Gallaratesi non sanno neanche dov’è… Un paese che, però, potrebbe cambiare presto.