Varese - Serata de Pd dedicata alle pari opportunitą con la senatrice, la candida sindaca di varese Luisa Oprandi, Laura Prati e tante altre donne e militanti
Anna Finocchiaro. "Rispetto per le donne? Impariamo dalla Tunisia"

Un governo stanco e fermo, che tra le prime misure ha cancellato quella che impediva alle donne di dare dimissioni in bianco, un modo che alcuni imprenditori retrogradi hanno di sbarazzarsi delle ragazze che rimangono incinte. Non le manda a dire la senatrice Anna Finocchiaro, che ieri sera al collegio De Filippi ha parlato a una platea femminile ma non solo: la vicesindaca di Cardano al campo Laura Prati, la candidata sindaca del comune di Varese Luisa Oprandi, la sindaca di Casale Litta Viviana Cipriani, il candidato di Malnate del pd Samuele Astuti.

Una sala gremita e calda come un forno al collegio De Filippi di Varese. Parlano prima i rappresentanti del territorio, tra cui la presidente cittadina del Pd Rossella Dimaggio che legga una sorta di poesia sulla donna che fa cento cose e tutte bene. A metà serata si alza e parla con i militanti del Pd la senatrice. Alla camera e al senato i colleghi maschi, anche del Pdl, dicono che ha charme da vendere, e in effetti è proprio così. Eloquio fluente, tono e frasi eleganti, e a tratti colloquiale e anche divertite. Alla fine c’è la gara a farsi la foto con lei. La Finocchiaro si ferma a chiacchierare, in un clima decisamente amichevole.

Quanto ai contenuti della serata, è stata una orgogliosa disamina del ruolo politico delle donne, sia nella società che nel Partito democratico. La Finocchiaro è stata netta: «Noi le donne le valorizziamo sul serio- ha detto – qualcun altro invece ne ha un’altra visione…».

«Io sono la candidata sindaca, al femminile – ha spiegato invece Luisa Oprandi – la nostra sarà una campagna elettorale sorridente, sul petto avremo le roselline, e le pari opportunità per noi saranno un valore concreto e trasversale, faremo una vera cultura delle pari opportunità». Per il sindaco Viviana Cipriani le pari opportunità devono essere politiche concrete per il territorio. E’ per questo che la sua amministrazione si sta impegnando per la realizzazione di un asilo nido, anche se il piano di zona dice che il bisogno nel distretto sarebbe azzerato: «Ma è solo perché la crisi ha mandato le donne a casa per prima - spiega – invece dobbiamo fare asili nido per interpretare le donne al lavoro».

Samuele Astuti ha raccontato della sua idea di realizzare un programma comunale a misura di bambino e valutato con le lenti dei più piccoli: «Ma le donne non possono sempre contare su uomini sensibili come Samuele…» ha scherzato dopo la Finocchiaro.

La senatrice ha raccontato diversi episodi: «Sono tornata da poco dalla Tunisia – ha detto – e ho chiesto che ruolo avessero avuto le donne nella rivoluzione pacifica. Mi è stato risposto, superbo. Il primo atto del nuovo parlamento, sapete, è stato quello di stabilire che le donne debbano avere accesso al 50 per centro nei posti pubblici. E in Italia invece il nostro governo ha abolito la legge del governo Prodi che vietata la dimissioni in bianco» ha ricordato.

Quanto alla situazione politica italiana, per la Finocchiaro l’obiettivo rimane quello di un grande patto di resistenza democratico a con tutte le opposizioni, per salvare la democrazia, la linea di Bersani e D’Alema per intenderci, ma che da ieri è più o meno anche quella di Veltroni, dopo l’appello per un’alleanza con l’Udc.

Roberto Rotondo
Venerdi 22 Aprile 2011