«Il Pd è unito e la mia candidatura rappresenta tutte le culture politiche». All'inizio dell'ultima settimana prima del voto amministrativo, Laura Prati ha raccolto le forze per una giornata di eventi, con aperitivo e gita in bicicletta per i colli cardanesi. All'appuntamento del mattino sono intervenuti anche i "big" lombardi del partito: Daniele Marantelli, Paolo Rossi, il vicesegretario regionale Alessandro Alfieri, tutti insieme per ribadire che tutto il partito sta sostenendo la corsa di Laura Prati. «Sono convinta che la battaglia sia tra centrodestra e centrosinistra, e che sia necessario non disperdere i voti e non lasciar nulla d'intentato» dice Prati. Che ha avuto al suo fianco anche il segretario provinciale Fabrizio Taricco, ma anche Angelo Bellora (suo sfidante alle primarie interne)  e gli ex assessori Vincenzo Proto e Mario Biganzoli. Un segnale di unità anche a livello cittadino: «Chi dice che sono sola evidentemente non ha argomenti da proporre sui programmi e punta sulle maldicenze» dice Prati, rispondendo alle critiche piovute nei gorni scorsi. Laura Prati punta anche sulla forza dei candidati che vengono dalla società civile e che hanno deciso di correre in Cardano Vive, «nello spirito che ha caratterizzato l'esperienza di Nuova Cardano Viva», l'alleanza di centrosinistra che, insieme ai Popolari, ha guidato la cittadina per diversi mandati.