Cardano al Campo - La formazione della destra sociale critica con forza le scelte fatte dal PdL ma anche la posizione di Futuro e Libertà. Fli risponde: "Criticano noi? L'anno scorso la Destra ha dato totale e incondizionato appoggio al PdL"
La Destra annuncia la corsa solitaria. E attacca
Clima di contrapposizione dentro al variegato mondo del centrodestra a Cardano: mentre anche qui PdL e Lega Nord si preparano alla sfida, lo scontro ora riguarda la Destra e i finiani di Futuro e Libertà. Una polemica nata, in realtà, dalla notizia di un possibile apparentamento del FLI con il PdL, poi smentita categoricamente dal coordinatore per il Gallaratese, Franco Liccati.
A incendiare le polveri ci ha pensato La Destra: «La coalizione che si sta delineando sotto la guida del PdL nella città di Cardano al Campo tenta di sostituire la politica e la correttezza umana al solo risultato, finalizzato alla spasmodica ricerca delle poltrone» hanno attaccato quelli della Destra, la forza di destra sociale rappresentata a livello nazionale da Francesco Storace (nella foto, con il coordinatore del Gallaratese Fabio Castano). Quelli della Destra si dicono «sgomenti e perplessi» per il (presunto) appoggio di Fli alla candidatura di Giacomo Iametti: «Gli stessi uomini che a Gallarate oggi governano con cattocomunismi ed estrema sinistra, a Cardano al Campo cercano e trovano un accordo con gli amici di Caianiello ovvero di colui che fino a un anno fa era “il mafioso”, “il delinquente”, “il male assoluto”», attacca la Destra. Ma Franco Liccati di Fli smentisce su tutta la linea l'idea che ci sia un accordo: «In realtà non ci è stato nessun contatto, neanche informale, tra FLI e il PdL. Invece abbiamo avuto un unico incontro con il Sig. Giacomo Iametti che ci ha illustrato il suo progetto di candidatura a sindaco con una unica lista Civica assolutamente distante e alternativa al PdL e contrapposta al centro sinistra. Progetto che, per come ci era stato presentato, aveva delle valenze interessanti per il nostro movimento, ma che alla luce delle ultime notizie (sembra che Giacomo Iametti sia il candidato Sindaco del PDL) perde completamente di significato oltre che creare un certo imbarazzo rispetto alle motivazioni e alle scelte che ci furono illustrate».
Intanto la Destra si prepara ad una corsa solitaria,
con quella che potrebbe essere la terza lista del centrodestra (accanto a PdL e Lega): «Dato che le alleanze devono essere rappresentative di un comportamento di vita e di ideali condivisi, e siccome La Destra non cambia idea ad ogni elezione per i soliti trenta denari, a Cardano al Campo la scelta non può che essere quella di correre da soli, per dimostrare ai cardanesi che è meglio perdere le elezioni con dignità che vincerle sulla base di coalizioni che hanno come unico collante il potere. Siamo sicuri che con l’ingresso di queste nuove forze il PDL e i suoi alleati trarranno giovamento economico per questa campagna elettorale. Peccato che si siano giocati la dignità e la faccia, anche nei rapporti interni».
Tutto finito, dunque, una volta smentita la notizia dei contatti Fli-PdL? Nemmeno per sogno, perché i finiani di Gallarate non ci stanno a prendere lezioni dalla Destra, soprattutto rispetto al rapporto con il PdL: di fronte alla scelta della Destra di presentare un candidato Sindaco e una lista in opposizione al PdL, i finiani fanno notare «che solo l’anno scorso, la posizione de La Destra a Gallarate era di totale e incondizionato appoggio al PdL e di totale critica nei nostri confronti che avevamo scelto di correre come antagonisti al PdL». «Apprezziamo che il tempo ha portato consiglio agli uomini de La Destra». C'è da credere comunque che lo scambio di battute interno al centrodestra sia solo all'inizio, viste anche le accuse rivolte dalla Destra al PdL.