Inizia a scaldarsi il clima elettorale a Cardano al Campo. Mentre ancora il centrodestra vicino al PdL cerca faticosamente un accordo complessivo, la Lega Nord attacca il "trasformismo" di alcuni dei protagonisti. «Leggiamo con piacere che Angelo Marana ha completamente mutato il proprio pensiero su Giacomo Iametti» dicono i leghisti, riferendosi al dialogo avviato. «Sentire certe dichiarazioni fa sorridere, ma spiace al tempo stesso vedere eseguire tali peripezie dialettiche dal “trasformista” Marana. Lo stesso che ha cercato di avvicinarsi alla Lega Nord, salvo poi imbastire la "sua" lista Cardano Città. Ha aperto la “sua” lista al PDL che, una volta entrato a far parte del progetto, lo ha messo in un angolo. Il progetto di Cardano Città (ammesso e non concesso che ci fosse un progetto), è stato affossato prima ancora di nascere».
Per la Lega Nord - che ha già presentato da due settimane il suo candidato Loris Bonato - è triste «vedere un giovane come Marana doversi piegare alle logiche partitiche che non dovevano appartenere (stando alle iniziali dichiarazioni) alla “sua” lista civica». E le conclusioni sono particolarmente taglienti: «La Lega Nord, come osservatore esterno e disinteressato, constatando ciò che accade alla lista Cardano Città si sente in dover di suggerire al Marana un paio di cose che potrebbero tornargli utili nel suo prosieguo politico: le promesse di assessorati o cadreghe, oltre ad essere svilenti per chi da 2 anni va predicando taluni valori per rilanciare Cardano, sono premature prima del confronto con le urne.
In paese circolano voci su chi sarà il vice sindaco, chi gli assessori… pare quasi che qualcuno abbia già vinto. Se ne sono convinti...». E così per i leghisti c'è solo una cosa che darebbe coerenza al progetto: che la lista civica Cardano Città si presenti con Marana candidato sindaco, tenendo fede al progetto iniziale.