Nicola Poliseno guarda al dato positivo della sua lista civica, sa che sarà dura, ma non sembra preoccupato dalla rincorsa che lo attende nelle prossime due settimana. La sua lista personale (Cassano Magnago - Poliseno Sindaco)  incassa il 14,76%, solo l’1% in meno di quanto ottenuto dal PdL: «Do un giudizio assolutamente positivo del voto, era quel che ci aspettavamo» dice sicuro, mentre si reca negli studi di Gad Lerner per il commento in diretta tv, accanto allo sfidante Zaffaroni. «Mi fa piacere che lista civica con mio nome abbia fatto exploit, siamo stati premiati come lista perché il nostro progetto di governo sta facendo partecipare le persone. Se guardiamo ad esempio al caso di Renzi a Firenze e di Tosi a Verona, vediamo che sempre più conta prima la città e solo poi struttura politica». Ora si apre la corsa per il ballottaggio, con l’incognita del comportamento dell’elettorato leghista. Il centrodestra è pronto a puntare sull’elemento civico e su una campagna elettorale moderata, Poliseno di fronte all’elettorato leghista indica comunque uno scenario netti: «Il popolo degli elettori leghisti possono vedere in noi il vero fronte moderato: o si vota il nuovo e il civico, o si vota falce e martello e l’organizzazione partitica».