Nell’area del centrosinistra guida la campagna elettorale Massimo Regalia con il suo gruppo di “Uniti per Ferno”. Sono una lista civica ma hanno ricevuto l’appoggio ufficiale da tutti i partiti: Partito Democratico, Italia dei Valori, Sinistra e Libertà e Federazione della sinistra.
Massimo Regalia ha 49 anni, è ispettore assicurativo. Da cinque è consigliere di minoranza e capogruppo nel consiglio comunale fernese. In paese si è fatto le ossa negli ambienti scolastici e nel consiglio di istituto.
Il gruppo si ripresenta dopo cinque anni in continuità con il proprio progetto ma con una squadra radicalmente cambiata, più giovane e che bada alle quote rosa: «abbiamo rispettato la rappresentanza con 5 donne 5 uomini».
Per Regalia due pallini fissi in questi anni di opposizione: «una delle cose che abbiamo molto curato in questi anni ma non siamo riusciti a far migliorare è la qualità dell’aria che respiriamo a Ferno. Nel 2010 siamo stati nominati comune più inquinato della Lombardia, ma il nostro gruppo è dal 2009 che cerca di fare un forte richiamo su questo aspetto, anche se il nostro richiamo è sempre caduto nel vuoto di chi amministra. Quello di migliorare la qualità dell’aria diventerà il nostro primo obiettivo perché vogliamo capire questo fenomeno e come intervenire».
Ma la critica di Regalia si rivolge anche agli investimenti eseguiti, «la nostra pressione politica in questi 5 anni l’abbiamo indirizzata verso una maggiore un’attenzione a spendere meglio le risorse del comune. Avremmo voluto meno opere di facciata, come la vela, le rotonde particolari e costose. Al loro posto si potevano fare altri interventi sulle strade, sulla fogna o interventi meno visibili ma qualitativamente più utili».
Ma ora “Uniti per Ferno” guarda alla campagna elettorale:«in caso di vittoria punteremo la nostra attenzione verso la persona, attraverso i servizi, e verso la salvaguardia del territorio - spiega Regalia -. Nostra priorità sarà bloccare la politica di cementificazione delle passate amministrazioni per rivolgerci invece alla rivitalizzazione del centro con investimenti e cura del nucleo storico».
Obiettivo del gruppo è anche la riqualificazione della ex manifattura, un grosso spazio urbano sul quale tutta Ferno punta per una sua riqualificazione, «pensiamo davvero che l’ex manifattura possa essere il cerino che riaccende la vita di Ferno - spiega Regalia -: Ci sono tante idee, penseremo bene a quale tipo di utilizzo se ne possa fare. L’ideale sarebbe un polo culturale che produca e dia formazione sul territorio».
Infine non può mancare Malpensa. Il gruppo di Regalia è sempre stato quello più critico verso le modalità di espansione per l’aeroporto. «Noi non siamo favorevoli al masterplan presentato da Sea - spiega Regalia - perché Malpensa è un’azienda per il trasporto aereo e il suo compito deve essere unicamente quello di far volare i passeggeri. Attualmente non vediamo la necessità di un ampliamento di Malpensa. Il masterplan è la maschera di un progetto di espansione che penalizzerebbero i comuni limitrofi che hanno i loro pgt e le le loro zone industriali. Quindi quella va sicuramente rivisto. Per il resto sappiamo bene che l’aeroporto è anche la più grande azienda del territorio e produce lavoro. Siamo sicuri che si possano fare molte cose insieme, con molta attenzione all’ecologia».