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- Le critiche della lista “Partecipare Insieme” dopo l’inaugurazione del parco pubblico avvenuta domenica scorsa
“Villa Inzoli, inaugurazione con amarezza”
Domenica è stato inaugurato il parco di Villa Inzoli. Anche la lista civica “Partecipare Insieme” (che sostiene il candidato sindaco Laura Cavalotti) apprezza l’intervento, ma espone alcune riflessioni sulla situazione. «Ci complimentiamo con tutti quei volontari, soprattutto agricoltori della zona, che, nello spirito della partecipazione alla gestione della cosa pubblica hanno dato il loro notevole contributo per avere in tempi brevi un parco così bello e vivo, grazie ai numerosi animali che faranno la delizia dei bambini – spiegano dalla lista -. Anche in un momento di gioia come questo non si può però dimenticare il prezzo che è costato ai Tradatesi tutto ciò. In una giornata in cui si apprezza la bellezza delle natura e del meraviglioso mondo della flora e della fauna, proprio alle spalle del parco un meraviglioso pezzo di natura, con essenze centenarie è stato sacrificato alla lottizzazione». «Percorrendo la via Inzoli dove si potevano ammirare meravigliosi alberi ora è solo desolazione, in attesa delle ruspe – proseguono da Partecipare Insieme -. L’amarezza cresce se, a ciò, si aggiunge il secondo prezzo da pagare. La parte di proprietà comunale del grande bosco di via Broggi è stato ceduto per lottizzazioni per l’acquisizione anche della Villa Inzoli. Un’altra area naturale in città con grande ricchezza di fauna sparirà ancora per cementificazioni. Tra i due boschi che spariranno è compreso anche un parchetto pubblico che, incredibile a dirsi, è stato venduto dal comune ad una proprietà privata per fare cassa. Dal punto di vista della natura, e quindi anche dell’Uomo, non si può certo esultare davanti ad un bilancio così negativo. “Partecipare Insieme” è convinta che proprio attraverso la partecipazione ed il coinvolgimento di tutti si potevano trovare idee e soluzioni che potevano sì ottenere comunque il parco pubblico ma mantenere vivi due meravigliosi boschi di città che tanto davano ai Tradatesi che presto scompariranno. Domenica festa e gioia sì, ma per chi ama veramente la Natura è anche un momento di profonda amarezza».
Lunedi 23 Aprile 2012
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