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Tradate - Quali alleanze in vista del ballottaggio Centrosinista-Lega Nord? L’ex assessore fa valere il suo 16% di consensi; Pdl col Carroccio; Uslenghi e Udc valuteranno; 5 stelle non si schiera
Accordino: “Quattro punti imprescindibili per scegliere il candidato”

C’è grande attesa a Tradate per il ballottaggio elettorale da cui uscirà il prossimo sindaco di Tradate. Entrambi i candidati (l’indipendente Laura Cavalotti per il centrosinistra, Gianfranco Crosta per la Lega Nord e liste civiche) contano ciascuno su un 30 per cento di elettori ottenuti al primo turno. A questo confronto sarà quindi decisiva la scelta pubblica che faranno gli altri candidati. Che sia un “apparentamento” (con il simbolo sulla scheda elettorale) oppure una semplice dichiarazione di voto. Nel primo caso, il gruppo politico che si “apparenta” entra in maggioranza, ma c’è tempo solo fino a sabato per decidere.

 

Sicuramente il più corteggiato è Franco Accordino che, con le sue tre liste civiche, ha ottenuto quasi il 16 per cento dei voti. L’ex assessore era stato “licenziato” dal sindaco Candiani per vedute politiche divergenti, soprattutto riguardo la cessione della biblioteca e di Villa Truffini alla Seprio Servizi. Ed proprio questa “cessione” che sarà messa sul tavolo della trattativa tra i due candidati: «Avevamo quattro punti fondamentali nel nostro programma – spiega Accordino -. Biblioteca e Villa Truffini devono tornare di proprietà del comune, l’asilo nido deve avere una gestione comunale, rinnovo della convenzione con le scuole materne, eliminazione delle fioriere in via Santo Stefano».

Ed ecco, quindi, la dichiarazione ufficiale di Accordino sulla possibile scelta del candidato da sostenere: «Incontrerò presto i due pretendenti nei prossimi giorni. La discussione partirà da questi quattro punti, da cui non posso possiamo prescindere. Poi, confrontandomi anche con tutte le persone che hanno lavorato con me in questi mesi, valuteremo i programmi elettorali. Su queste basi decideremo cosa fare per il ballottaggio».

 

Più netta e chiara la posizione di Vito Pipolo, candidato del Pdl e Pensionati che ha portato a casa l’8,7% dei voti: «Non abbiamo cambiato opinione: siamo per la continuità, indipendentemente che ci sia o non ci sia l’apparentamento». Per “continuità” si intende l’appoggio alla Lega Nord di Crosta, con cui il Pdl ha governato negli ultimi dieci anni.
Altra situazione è per il Movimento 5 stelle di Stefano Castiglia, che ha raccolto il 7,7% di preferenze. Il movimento dei “grillini” a Tradate non darà indicazioni di voto, lasciando liberi i propri elettori di scegliere tra i due candidati.

Molto importanti anche i voti ottenuti da Carlo Uslenghi con la sua Città Nuova (5,8%). Ma lui non si sbilancia ancora: «Sarà fatta un'analisi del voto con tutti i componenti della lista. Finora nessuno ha contattato Città Nuova per eventuale collegamento formale o come appoggio esterno in sede di ballottaggio. Preciso che da lista civica indipendente, non ci potrà essere appoggio ai partiti, ma sostegno, diretto con collegamento o indiretto con appoggio esterno, alle persone e ai programmi condivisi».

Anche Stefania Giammatteo dell’Udc (2%) cofnerma di non essere stata ancora contattata da nessuno: «Valuteremo nei prossimi giorni quale posizione prendere, in base ai programmi elettorali». 

Manuel Sgarella
Mercoledi 9 Maggio 2012