Vito Pipolo è il candidato sindaco del Popolo delle libertà di Tradate. Il nome dell’attuale vicesindaco è stato indicato all’unanimità dalla sezione cittadina del partito. Ma non solo, il coordinatore Rosario Tramontana assicura che sono in corso contatti con liste civiche e partiti per allargare la coalizione. Sul piatto un possibile accordo, quindi, con una lista che fa capo ai Pensionati ed anche una possibile lista dell’Unione di centro. 
Il nome di Pipolo è il terzo che ufficialmente viene presentato in questi giorni, dopo il centrosinistra (Pd, Sel e Partecipare Insieme) che sostiene Laura Cavalotti, e la Lega Nord che candida l’attuale presidente di Seprio Servizi, Gianfranco Crosta. Proprio la Lega ha voluto la rottura con il Pdl, dopo dieci anni di governo. 

«Non abbiamo voluto noi questa rottura - spiega il coordinatore Tramontana -. Naturalmente siamo aperti a una ulteriore definizione di coalizione, anche se qualcuno, per un migliore risultato comune, volesse fare un passo indietro». Una dichiarazione che assomiglia molto a un ultimo appello alla Lega, ma il coordinatore precisa: «È un appello a chiunque abbia la nostra stessa idea politica». 
Soddisfatto il neo-candidato sindaco: «La mia candidatura scaturisce dagli amici del Pdl tradatese. È chiaro che ci si trova in una situazione all’interno del centrodestra lombardo in cui va fatta una profonda riflessione. Noi ci riteniamo di avere le mani libere, vedremo in queste settimane cosa potrà capitare. Dopo dieci anni di giunta di centrodestra e cinque da vicesindaco, siamo in corsa per tentare di arrivare allo sprint finale. Vedremo di risuolarci le scarpe, che coi tempi che corrono non ce le possiamo comprare».