Tradate - Oltre 150 persone hanno partecipato alla presentazione del programma della coalizione di centrosinistra. La candidata girerà la città sul proprio camper fino alle elezioni
Cavalotti, una campagna elettorale “in camper”
Una villa Truffini gremita di perosne ha accolto Laura Cavalotti, il candidato sindaco di un centrosinistra unito (PD, Sel, Idv e Partecipare Insieme). A pochi giorni dall’inizio ufficiale della campagna elettorale che vede in città schierati finora sette candidati per 14 liste, oltre 150 persone hanno partecipato alla presentazione del programma elettorale del gruppo della Cavalotti. Campagna che sarà soprattutto fatta da incontri nei quartieri, come ha spiegato l’aspirante sindaco, anche tramite il proprio camper che girerà per la città.
La serata è stata introdotta da Aureliano Gherbini, in lista ma anche segretario provinciale dei Giovani Democratici. Poi il programma è stato presentato alla cittadinanza con un format strano: alcuni giovani, in veste di intervistatori, hanno posto ai relatori alcuni problemi fortemente sentiti in città: «Abbiamo cercato di dare un taglio dialogico all'evento: la politica non deve essere caratterizzata da discorsi "accademici" ma da un costante scambio tra amministratore e cittadino» ha spiegato Gherbini.
Al tavolo dei relatori, oltre alla Cavalotti, i erano presenti: Alice Bernardoni, capolista della lista del PD; Antonio Furci, capolista dell'Italia dei Valori; Sergio Beghi, candidato lista civica Partecipare Insieme Tradate; Giuseppe Scrivo, consigliere comunale uscente e candidato per Sinistra Ecologia e Libertà.
E così è stato presentato il programma, chiamato Tradate 2012/2017, progetto che si articola in 4 ambiti tematici fondamentali: Ambiente, Cultura, Bilancio e Servizi Sociali. Con un occhio di riguarda alla tematica del Lavoro. «Il primo tema affrontato è stato quello del sociale - spiegano dalla coalizione -: la proposta è quella di un cambio di prospettiva nell’assessorato ai servizi sociali, attraverso l'istituzione di una forte Segretariato Sociale che sappia coordinare le esingenze dei cittadini, informare, intercettare e prevenire i bisogni. Tema cardine della proposta per i servizi sociali è quello dell'asilo nido: esso deve tornare in gestione totale al comune».
Il dialogo è poi passato al tema “caldo” del Bilancio. «La società "Seprio" sarà sottoposta alla valutazione aziendale da parte di un soggetto abilitato - hanno spiegato i relatori -. Sono da rivedere l’entità dei canoni e i contratti di servizio, al fine di definire la convenienza economica, l’efficacia, l’efficienza per il Comune e la legittimità del servizio da parte della società. Il bilancio partecipato è lo strumento di partecipazione diretta dei cittadini alle scelte dell’Amministrazione, che determina annualmente una quota del bilancio destinata direttamente dai cittadini, con le consulte di zona, ad interventi in specifici settori».
Successivamente è stato affrontato il tema della cultura: «Si punta sulla sicurezza degli edifici comunali adibiti alla cultura, perchè senza luoghi non è possibile fare cultura, e sul "mettere al centro la periferia" tramite una valorizzazione dei riooni più lontani dal centro ed un'implementazione dei collegamenti interni. Inoltre è utile aprire uno spazio creativo per i giovani, come il teatro Paolo Grassi». Per ultimo l’Ambiente: «Anche in questo caso, poche idee chiare: tendere al "zero consumo di suolo" e fare un PGT (non realizzato dalla giunta precedente) equo e sostenibile. È prevista l'istituzione di uno sportello energia».
M.S.
Domenica 25 Marzo 2012