Degrado sui treni e nelle stazioni: la colpa è anche nostra

1 Gennaio 2025

Spettabile redazione.

Ci si lamenta spesso del servizio ferroviario, e più in generale dei mezzi pubblici. Conosciamo le criticità passate e presenti. Ma molto meno frequentemente, prestiamo attenzione a comportamenti, che personalmente trovo inaccettabili. Ci si lamenta di carrozze dei treni e stazioni sporche, ma troppe persone snobbano i cestini dove gettare i rifiuti. I binari della stazione di Varese sembrano discariche. Sorvolo sui tanti soggetti che appoggiano i piedi sui sedili, in inverno con scarpe infangate, e d’estate a piedi nudi. Mi sono convinto che l’atavica maleducazione italica non sarà mai sconfitta. Persino i cittadini elvetici passato il confine si adeguano al nostro modo di fare, per pura sopravvivenza. Tralascio anche lo sport preferito di troppi, che attraversano i binari snobbando il sottopassaggio. Comprendo le croniche mancanze di personale per polizia ferroviaria e capitreno che dovrebbero poter garantire un controllo maggiore di quello attuale. Fatico molto di più a comprendere alcuni atteggiamenti che vedo ogni giorno. Ascensori spesso rotti, non per mancata manutenzione, ma per utilizzo improprio (per esempio la salita di più persone rispetto alla capienza prevista, per non aspettare il proprio turno, oppure il pigiare isterico del pulsante di chiamata, quando l’ascensore è occupato.) Il risultato è quello di danneggiarlo per corto circuito. Ho appena finito di segnalare ad RFI questa situazione, che alla stazione di Arcisate si ripete frequentemente. Mi sono però davvero stufato di fare questo tipo di segnalazioni, per sfinimento. Non è difficile prevedere che l’ascensore ripristinato durerà poco. Ho segnalato la necessità di riparazione ad Agosto, e a Dicembre siamo punto e a capo. Potrei fare come fanno molti, ovvero fregarmene, poi penso alle persone anziane, alle persone in carrozzina, alle persone con molti bagagli. Gli ascensori servono a loro. Ma troppi dimenticano questo particolare. Avevo sperato che la presenza dei vigili urbani potesse essere un deterrente al degrado e alla cafonaggine. Purtroppo mi accorgo che così non è stato. E francamente non mi consola notare che gli stessi comportamenti descritti si ripetono praticamente in ogni stazione. E che di fatto ci siamo collettivamente arresi alla prevalenza del coatto. Perchè far notare queste cose è per troppi utenti di cattivo gusto, oltre ad esporsi a discussioni stucchevoli.
Buon anno a tutta la redazione di Varese News.