Gattone investito. Un grazie all’ASL

31 Dicembre 2015
Voltorre ore 20.40. Nei pressi di casa mia c’è un’auto ferma con i fari accesi, poco distante la sagoma di un animale immobile. Si tratta un gattone investito poco prima e la signora dell’auto si è fermata per evitare che altre auto potessero reinvestirlo. Il grosso felino simile ad un “gatto delle foreste” perde sangue dalla bocca e ha entrambe le zampe posteriori fratturate ma nonostante ciò non si fa avvicinare mostrandosi aggressivo. Una breve indagine col vicinato non porta al nome del proprietario, così decido di chiamare l’ASL di Varese sono le 20.50. Un signore molto tempestivo gira la chiamata ad un servizio preposto di Cittiglio a cui lascio nome, indirizzo e recapito telefonico. Mi dice che arriveranno a breve. Intanto il gattone si è trascinato a lato strada e continua a perdere sangue dalla bocca respirando a fatica. Immaginando le tempistiche di questi casi dubito che resisterà fino all’arrivo dei soccorsi. Invece pochi minuti dopo le 21.00 giunge un furgoncino bianco da cui scende un ragazzo che dopo aver preso atto delle condizioni dell’animale provvede con tempestività e delicatezza a caricarlo in un trasportino per consegnarlo al veterinario di turno. In meno di mezz’ora tutto si è risolto. Quando ci sono persone giuste al posto giusto tutto risulta più facile. Il proprietario del micione può rivolgersi alle ASL di Varese o Cittiglio. Buon anno a tutti loro.
Loredana Palaia
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Solo alla fine della lettera ho capito che il soggetto investito era un animale e non un essere umano.
La foto mi è stata d’aiuto. Forse un essere umano non avrebbe ricevuto soccorsi così celeri ed efficienti.