» Invia una lettera

Lo zar sfila a cavallo sugli Champs Elysèes

emmanuel macron
1 Stella2 Stelle3 Stelle4 Stelle5 Stelle
Loading...

10 Marzo 2025

Gentile direttore,
L’astio di Macron contro la Russia è giunto alle stelle. E in tali sentimenti vuole trascinare tutti i paesi dell’Ue e anche quelli della Nato: occhio al nemico! armiamoci fino ai denti!
Quali i motivi di tale livore?
Secondo me bisogna risalire lontano nella storia, alla tragica avventura di guerra di Napoleone, imperatore di Francia e re d’Italia, in terra russa, quella che fa da sfondo alla grande opera di Tolstoi “Guerra e pace”.

Nessuna eco di ostilità contro la Russia si può rintracciare invece alla fine della seconda guerra mondiale. Al contrario, in quel frangente, fu la Russia che ottenne dalle altre potenze vincitrici, Stati Uniti, Cina, Inghilterra, che la Conferenza di pace si svolgesse a Parigi e che la Francia entrasse insieme con loro nel Consiglio di Sicurezza dell’Onu. Qualcuno non l’avrebbe gradita ma cedette alla proposta di Mosca.
Nel giugno 1812 Napoleone partì per la conquista della Russia con una “Grande armata” di 600 mila uomini. Dopo pochi mesi ne rimasero in piedi 100 mila. Postisi, tali reduci, sulla via del ritorno, i russi li accompagnarono fino a Parigi, che tennero sotto occupazione per un breve periodo.
I soldati cosacchi si erano intanto accampati ai bordi degli Champs Elysèes dove sarebbe passata, vittoriosa, la sfilata militare russa guidata, a cavallo, dallo zar Alessandro 1.
Al termine dell’occupazione russa delle città francesi, alcuni ufficiali furono incaricati di verificare presso vari bistrot se i loro soldati avessero dimenticato di saldare il conto di proprie consumazioni e, nel caso, procedere a chiudere il debito.
Tale atto di “buona educazione” fu compiuto celermente e, di questo, Macron non avrebbe che da rallegrarsi.

Maria Agostina Pellegatta

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.