Nei gruppi Facebook a Cassano Magnago regna la censura
Loading...28 Dicembre 2020
Gentile Direttore,
mi chiamo Francesco Franchi e vivo a Cassano Magnago. Ho 53 anni, sono un imprenditore e da qualche tempo, complice anche il Covid, ho iniziato a seguire le discussioni sui gruppi facebook del mio comune: Sei di Cassano se e I love Cassano.
Sono abbastanza scosso da come questi gruppi vengano gestiti, in un paio di situazioni ho vissuto degli episodi spiacevoli.
Tralasciando il basso livello di espressione del linguaggio che spesso impera nei commenti ai post (spesso a quelli che pubblicate voi), gli Admin talvolta abusano del loro “potere” per decidere chi bannare e chi no in base al pensiero espresso seppur in maniera civile e senza offesa.
In un gruppo dopo qualche incomprensione sono riuscito a chiarirmi e tutt’ora si è instaurato un rapporto di rispetto reciproco come giusto che sia, nell’altro pur trovando un clima di confronto pacato con altri utenti, l’admin (Davide Gabba di I love Cassano) in seguito ad uno scambio di opinioni ha deciso senza motivo di espellermi dal gruppo. Per ben 2 volte.
E’ chiaramente una discussione futile come tante che avvengono sui social che probabilmente, non interessa a nessuno (la tematica era legata alla nevicata dei giorni scorsi..), ma mi domando…visto che oggi questi gruppi social sono cosi tanto frequentati, è tollerabile al giorno d’oggi che comportamenti simili vengano accettati? I gruppi social non appartengono a privati ma all’intera comunità e nessuno può sentirsi in diritto di decidere a suo piacimento. E’ discriminazione e questa cosa non mi va giu.
Scusi lo sfogo, ma credo che si debba iniziare a fare emergere questi comportamenti che purtroppo sono sempre piu diffusi, io sono solo uno dei tanti. Credo di essere l’unico ad avere il coraggio di esporsi in questo modo per far emergere il problema.
I gruppi facebook diventati cosi popolati orientano il pensiero di molte persone (ci sono anche tanti fake che alimentano e fomentano le discussioni), a mio parere andrebbero regolamentati meglio e non lasciati alla discrezione dell’admin di turno altrimenti corriamo tutti il rischio che chiunque amministri questi gruppi per un motivo o per l’altro censurano chi la pensa diversamente.
Cordiali saluti.
Francesco Franchi
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