Non diventeremo tutti monarchici?

14 Settembre 2022

Egr. Direttore,

da quando il mondo ha saputo della morte della regina Elisabetta, tutti i mass media sembrano essere stati monopolizzati da questa notizia. A dare il via a questa psicosi era stata Monica Maggioni la direttrice della RAI, che pur di bruciare tutti sui tempi, la sera della sua morte interruppe tutte le trasmissioni anche se mancavano solo pochi minuti al telegiornale delle 20, cambiando tutto il palinsesto della programmazione.

E così poi anche nei giorni successivi le prime notizie di tutti i telegiornali sono state, sia le cerimonie funebri e sia la celebrazione del nuovo re Carlo III.

Anche Alberto Angela ieri sera sul canale RAI Uno ci ha deliziato della storia di questa regina, che nel Regno Unito é sulla soglia di essere dichiarata Santa. E così anche noi siamo affascinati di queste manifestazioni di giubilo e di cordoglio collettivo, con manifestazioni e cortei che si perpetuano da 300 o 400 anni, con costumi variopinti, bande militari e suonatori, da mettere in secondo piano le nostre travagliate elezioni e i drammi e le tragedie di questa guerra infinita in Ucraina. Certo al confronto, in una Repubblica, non ci potrà mai essere una partecipazione di cordoglio popolare come avviene oggi in questa monarchia. Quali poi siano i meriti di questa regina sfuggono ai comuni mortali. Quello che si evince é una persona che ha avuto la fortuna di una lunga vita, di ricoprire questo ruolo per un tempo lunghissimo, 70 anni, che ha incontrato tanti personaggi che hanno fatto la storia di tutto il mondo e quella di un regno, che ai tempi era il padrone del mondo con il Commonwealth con 56 nazioni sotto l’impero coloniale britannico, che ha sempre recitato con grande scrupolo il suo ruolo istituzionale, con i suoi alti e bassi, fatti di scandali familiari e grandi tragedie.

La domanda angosciante che si pone un povero cittadino é questa: Non é che dietro alla riforma istituzionale del Centro Destra con la elezione diretta del Capo dello Stato, non si nasconda invece il ritorno della monarchia anche in Italia? Se fosse ancora vivo Indro Montanelli, da sempre un fervente monarchico, domani potrebbe scrivere: “Ve lo avevo sempre detto, meglio la Monarchia che questa squinternata Repubblica.” Una considerazione occorre comunque fare: nel Regno Unito c’è un grande rispetto delle istituzioni, nonostante siano sudditi, quello che manca nel nostro Paese. Sulla ironia di diventare tutti monarchici sarebbe un disastro: Ve lo immaginate un nuovo Regno d’Italia con Berlusconi nuovo re?

Emilio Vanoni Induno Olona