Restrizione euro3
26 Ottobre 2018
Carissimo Direttore buongiorno,
è passato quasi un mese dall’entrata in vigore del divieto all’uso delle vetture diesel euro 3 ed io inizio ad avere la sensazione di essere sempre il solito scemo del villaggio.
Avevo un bellissimo fuoristrada,che ahimè risultava euro 3,di conseguenza,per mettermi in regola e con la morte nel cuore ho dovuto venderlo,o per meglio dire svenderlo,per riacquistare un’altra auto.
Ad un mese dal provvedimento,inizio e leggere che si stanno vagliando modifiche,deroghe,ecc ecc ecc…e nel frattempo vedo tranquillamente viaggiare ogni giorno rottami fumanti di ogni tipo,anche nel centro di Varese.Vada per le solite deroghe a chi magari non ne ha diritto,ma ho appurato che circolano liberamente TUTTI e che nessun controllo viene fatto,stamane,giusto per farle un esempio,avevo accanto un vecchio furgone diesel al semaforo delle stazioni,facendo finta di nulla abbasso il finestrino e chiedo al conducente se sapeva qualcosa sul divieto “guardi,non è ancora chiaro nulla e nulla si capisce,il divieto che io sappia c’è ma se ne fregano tutti,quindi….siamo in italia no?” questa stata la sua ironica risposta.
E già,se ne fregano tutti,o per meglio dire quasi tutti,qualche fesso che rispetta le leggi c’è sempre e come sempre rimane fregato.
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A parte i controlli mancanti gli sfortunati possessori di queste auto, visto che per sei mesi non potrebbero circolare, non hanno diritto al rimborso di parte del bollo auto pagato?
Voglio in qualche modo tranquillizzare il lettore dicendo che anche mio fratello si è trovato nella sua stessa medesima situazione. Abitando in un paese dell’alto milanese con zero trasporti pubblici ha dovuto cambiare auto per recarsi al lavoro. Ora sta aspettando la consegna di una nuova utilitaria Benzina Euro 6d-temp (anche nel caso della classificazione Euro siamo di fronte all’ennesimo pastrocchio in salsa europea).
Nel frattempo è stato fermato solo una volta da una pattuglia di vigili che ha ammesso di essere di manica larga e di non fare sanzioni in quanto vogliono lasciare un po’ di tempo alle persone per adattarsi a questo insulso regolamento.
In ogni caso dal 2019 il blocco non sarà più relegato ai soli 6 mesi invernali ma sarà totale, per tutto l’anno.
Quindi non si dispiaccia troppo, in meno di un anno la sua nuova auto le consentirà di spostarsi senza troppi problemi (sempre che ai nostri schizofrenici politici non venga in mente qualche altra pensata ma a questo punto credo che andrò a protestare sotto Palazzo Lombardia). Fessi sì ma mica scemi.