» Invia una lettera

Se il consumismo prevale sulla famiglia

Generico 25 Mar 2024
1 Stella2 Stelle3 Stelle4 Stelle5 Stelle
Loading...

27 Marzo 2024

Buongiorno signor Direttore,

vorrei rappresentare il mio rammarico, delusione, ma forse è meglio chiamarla rassegnazione su come si è trasformata la nostra società negli anni a favore del puro consumismo. Questa non vuole meramente rappresentare un mio sfogo personale, ma più una costruttiva critica riflessiva, che presumo sia per lo più condivisa da molte persone, “costrette”, ebbene sì “costrette” a lavorare nelle festività come per esempio la prossima Pasquetta o il trascorso Santo Stefano.

Purtroppo sono consapevole che esistano servizi essenziali, che vanno garantiti, come la sanità per esempio, dove straordinari medici ed infermieri devono garantire turni 365 giorni all’anno, ma vorrei porre l’attenzione sui servizi non essenziali, anzi per niente essenziali come i centri commerciali.

Sono marito e padre di due bimbe piccole di una donna che lavora presso il centro commerciale di Gavirate, ma ce ne sono ormai molti altri che hanno purtroppo optato a favore del dio denaro a discapito delle famiglie. Ma possibile che l’animo umano sia così peggiorato e inasprito negli anni?

Da bambino ricordo che di domenica negozi e supermercati erano tutti chiusi, come è giusto che sia, e si passava un giorno di relax in famiglia e si stava davvero bene! Come sapete, negli anni seguenti si è iniziato a tenere aperto una domenica al mese, poi due e da lì a poco tutte, poi non paghi, si sono presi anche le festività.

Possibile che anche il giorno di Pasquetta un centro commerciale debba essere aperto?  Oltretutto a pieno regime di orario (09-21), pensate, che se un affittuario di un negozio al centro commerciale di Gavirate decidesse nonostante che paghi uno spropositato affitto mensile di tenere chiuso il giorno di Pasquetta non può, in quando sarebbe sanzionato dal centro stesso.  Sembra incredibile ma è vero! Non lasciano neanche più la scelta!

Pasquetta dovrebbe essere un giorno da passare con gli amici, in famiglia, con i propri bimbi, non chiusi all’interno di un centro commerciale. Qual è l’oggetto consumistico che se non si compra a Pasquetta non si può comprare tranquillamente il giorno dopo?

Spero sinceramente che nessuno ci metta piede in questa festività, non incrementiamo in alcun modo questa folle visione del commercio. Alcuni potrebbero obbiettare che questa festa è pagata in più per i dipendenti, vero, ma vi assicuro che se interpellate ogni singola commessa o commesso il 99%  vi risponderebbe che avrebbe preferito stare a casa con i propri cari che non essere pagati in più per quel giorno. Purtroppo passerò il giorno di Pasquetta con le mie bimbe e senza mia moglie,  “costretta” a lavorare in nome del consumismo ottuso.

Questa mia lettera non cambierà nulla, nutro solo la speranza che faccia almeno un po’ riflettere.

Grazie per l’attenzione, Marco

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

  1. Avatar
    Scritto da malauros

    Gentile Signor Marco, non ha pensato che qualcuno potrebbe obiettare che poter andare in un Centro Commerciale o Supermercato in un giorno festivo, per qualcuno potrebbe essere l’unico giorno in cui poter fare acquisti?
    Cordialita,
    Massimo ’47

  2. elenera
    Scritto da elenera

    Solidarizzo in toto.
    E azzardo un pronostico sulla prossima risposta che riceverà: sua moglie deve ringraziare di avercelo, un lavoro. E via discorrendo su come far muovere l’economia ci farà stare tutti meglio, con buona pace di tutto il resto. Tutto.
    Spero di sbagliarmi (ma so di aver ragione).

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.