Stazioni e ferrovie, neppure gli dei possono nulla contro la stupidità umana

1 Aprile 2025

Buongiorno Direttore

Per la seconda volta, mentre tento di utilizzare l’ascensore di stazione, questo risulta in corto circuito, appena bloccato da chi scambia il pulsante di chiamata per un acceleratore. Convinto che schiacciarlo più volte lo faccia arrivare prima, mentre è occupato. Ho fatto due volte segnalazioni a RFI.. Ora basta. Ieri ho segnalato la situazione a un vigile del comando di Arcisate.

Per quanto mi riguarda quell’ascensore, quello de binario 1 può restare fuori servizio fino al giorno del giudizio. Mi dispiace per gli anziani, per chi ha valige per chi è in carrozzina. Ma personalmente alzo bandiera bianca. Con i “soliti noti” del treno s 50 delle 18,13 ho già provato a spiegare l’inutilità della manovra forsennata del pulsante, del salire schiacciati come sardine, e del rispetto dei beni comuni.

In molte situazioni, in ferrovia si nota degrado: dai rifiuti buttati sui binari, a chi per fumarsi la sigaretta continua ad aprire e chiudere le porte dei treni, come se stesse giocando alla playstation. Esiste un generalizzato problema di estinzione dell’educazione di base, correlato alla mancanza di servizi di sorveglianza nelle stazioni. Ad Arcisate si gioca con gli ascensori, a Legnano c’è la sagra di chi non usa il sottopassaggio per attraversare i binari.

Ho segnalato, oltre ai guasti, anche le situazioni descritte ad RFI. Che mi ha cortesemente scritto di “stare ancora raccogliendo evidenze”. Ovvero che tutto finirà nella solita bolla di sapone. Ormai il tamarro, il maranza, il menfreghista ha vinto su tutto il fronte. Tali soggetti non sono nè sanzionati, nè redarguiti. Francamente sconsiglierei a mia figlia di frequentare stazioni dopo le 18.
“Neanche gli dei possono nulla contro la stupidità umana” Friedrich Schiller.

Buona giornata.
Mauro Icardi
pendolare deluso e affranto.