Vogliamo tornare a lavorare e a vivere
13 Novembre 2020
Egregio direttore,
ho deciso di scrivere questa lettera perché mi sento delusa e arrabbiata per la situazione che ci si presenta.
Ho domande da porre perché non riesco a darmi delle risposte coerenti con la dinamica di vita che si prospetta , ovviamente i miei dubbi vorrei che me li togliessero il sindaco e il nostro presidente della regione .
Perché chiudere bar ristoranti e negozi ma lasciare aperti parrucchieri e barbieri ? ( sottolineo che per farsi la barba si deve essere senza mascherina e l’operatore ci lavora a tre centimetri dalla bocca ) .
Perché l’estetiste non possono rimanere aperte ? ( hanno aperto in sicurezza come i barbieri le regole e la sicurezza le avere date voi cosa è cambiato ?
Perché siamo costretti ad andare da un parrucchiere che neanche conosciamo vicino casa e magari anche caro ?( Se non siamo andati prima evidentemente avevamo le nostre ragioni) .
Perché la spesa la devo effettuare nel supermercato a me vicino ? ( probabilmente è molto più caro di quello a tre km o fuori dal mio comune ) questo significa io pago e voi decidete dove io devo spendere i soldi cambiando le nostre abitudini.
La Dad sapere cos’è la dad ?
È emarginazione io ho tre figli e posso portare la mia esperienza, la dad è la morte della scuola la scuola non me solo imparare le regole della matematica o della grammatica, la scuola è imparare a vivere a socializzare a rapportarsi bastava investire in più mezzi pubblici e autisti o addirittura migliorare le strutture o separare i banchi con dei plexiglas come avete fatto a ogni locale ristorante negozi ect ect invece di investire nei banchi a rotelle .
Secondo voi quest’estate restrizioni aiutano ? Sono passati sei mesi da quando questo virus ci ha colpito e secondo me non ne stato fatto nulla se non chiuderci in casa per evitarlo così per forza i dati scendono ma si può andare avanti a chiudere e chiuderci due mesi poi aprirci incentivando i ad andare in giro dando esempio bonus vacanze per poi richiuderci di nuovo ? Mi sento presa in giro veniamo trattati come dei burattini apriamo chiudiamo uscite no non uscite più andate a scuola no non andate più . Assurdo surreale tutto questo e non parliamo degli aiuti lo sapete che per avere aiuti bisogna presentare l’isee del 2018 ? Lo sapete che per avere il reddito di emergenza bisogna nel mese di settembre ( parlo di questo ultimo ) non devi aver guadagnato meno di ottocento euro tra cassa integrazione e stipendio ? Datemi una risposta esempio una famiglia in cinque contee ragazzi due macchine da pagare ( prima del covid si poteva permettersi) bollette , spesa come vive con 800 euro ? Ditemi voi .
Allora sicuramente con le giuste attenzioni e precauzioni ma vogliamo tornare a lavorare a vivere non vogliamo aiuti che sono al quanto assurdi e ridicoli vogliamo guadagnarcelo noi il pane da dare ai nostri figli alle nostre famiglie .
Ricordatevi che andando avanti così avremmo bisogno di aiuti psicologici ma soprattutto i nostri ragazzi , il nostro futuro dove gli si chiedeva di stare poco davanti a un compiuters davanti alla tv a un tablet , invece ora non più per un breve periodo ma fra poco è da un anno che invece non gli è rimasto altro da fare perché neanche un amico amico avete tenuto inconsiderazione possano vedere neanche uno in casa o facendo due passi con le giuste misure e precauzioni .
Ci state uccidendo comunque
Cittadina delusa arrabbiata di Varese
Grazia
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.
Lo ha detto chiaramente un ministro di cui non è stato fatto il nome,si chiudono attività come bar e ristoranti non perchè siano pericolose per i contagi ma solo perchè si vuole togliere alle persone le motivazioni per uscire la sera. Se tutto è chiuso nessuno esce e si evitano assembramenti. Una vera genialata
Purtroppo per colpa di qualcuno, assembramenti nei locali, passeggiate con amici tutti attaccati ecc., ci vanno di mezzo tutti poiché non siamo come i cinesi o coreani che seguono, o per comportamento individuale o perché costretti per evitare sanzioni, le regole. Basta vedere la bassa percentuale di coloro che hanno scaricato Immuni per paura di essere controllati non sapendo, o facendo finta di non sapere, che moltissime app di Google che hanno installato sul proprio smartphone li controlla 24 ore su 24.
Gli italiani si credono sempre i più furbi, quelli che sfidano le leggi e contestano le buone abitudini, ma alla fine con questo comportamento da menefreghisti e supponenti si dimostrano i più ignoranti ed incontrollabili.
E sulla questione dei bar non pericolosi finiamola per cortesia di prendere in giro la intelligenza altrui. Nei bar c’è sempre stato il far west delle regole anti-covid.