DireFareLeader, la leadership oltre la filosofia: è legnanese il team organizzatore dell’evento internazionale
Organizzato da Si-Net, l’evento sulla leadership ha goduto della presenza di 80 persone accomunate dalla possibilità di ascoltare 10 ospiti di caratura nazionale e internazionale
Abbiamo avuto l’onore di partecipare come ospiti a quello che, con tutta probabilità, è stato uno degli eventi più importanti e avanguardistici dell’anno. Stiamo parlando di DireFareLeader, l’evento sulla leadership svoltosi nella sala immersiva dell’Hotel Enterprise di Milano lo scorso 22 ottobre. Organizzato da Si-Net con circa un anno di intenso lavoro, ha goduto della presenza di 80 persone accomunate dalla possibilità di ascoltare ben 10 ospiti di caratura nazionale e internazionale, presentati da Fausto Turco (CEO di Si-Net) e intervistati minuziosamente da Marco Lorusso.
10 ospiti riconosciuti come parte integrante di un percorso volto a portare esempi di leadership concreta. Esempi reali e tangibili.
Ad aprire le danze e a far spalancare il cuore ai partecipanti ci ha pensato subito Silvia Polleri, che ha raccontato la leadership da un punto di vista umano e sociale, narrando il suo impegno come presidente della cooperativa “ABC La sapienza in tavola” che racchiude sotto al suo cappello un servizio di catering, un chiosco e il ristorante InGalera all’interno del carcere di Bollate.
La particolarità di queste iniziative? A cucinare, organizzare e servire i pasti sono i detenuti, assunti con regolare contratto lavorativo. Le emozioni sono state il fulcro anche dei successivi due interventi, quello di Paolo Gallo e di Maurizia Cacciatori. Il primo è stato in grado di spaziare facilmente dalla cultura, alla società, all’impresa, mostrando una nuova via possibile fatta di soluzioni vincenti per un futuro migliore. La seconda, pluricampionessa italiana di pallavolo e terza ospite d’eccezione della giornata, è stata in grado di portare una visione concreta ed emozionante di leadership applicata al mondo dello sport, spiegando come un vero leader in realtà abbia bisogno di altri leader accanto a sé.
Il quarto ospite di giornata è stato Giampaolo Grossi, Director & General Manager di Starbucks Italia, che si è focalizzato su un concetto di leadership basato sulla pazienza, sul saper attendere il momento giusto, raccontando anche di come sia stato difficile portare un’idea internazionale come quella di Starbucks in Italia. Restando sul tema dell’internazionalità sono poi saliti anche il quinto e il sesto ospite di giornata, Oleg Konovalov, il Da Vinci della leadership, autore del libro The Vision Code, che ci ha raccontato l’importanza dell’avere una visione e che questa visione sia condivisa e discussa insieme ai propri collaboratori; e Robertson Hunter Stewart che ha spiegato l’importanza delle relazioni one to one e del confronto con i membri del proprio team. A seguire, sempre sul tema della leadership, ha aggiunto il suo preziosissimo contributo anche Silvia Candiani, AD di Microsoft Italia, che ha parlato di cambiamento, di parità di carriere tra uomo e donna e di come la sua azienda, una delle più grandi al mondo, si stia dirigendo sempre di più in questa direzione. Verso il cambiamento si è espresso anche a Benedetto Buono, terz’ultimo ospite e fondatore della boutique di consulenza Buono e partners che ha parlato ai presenti di come sarebbe utile uscire dall’ottica del leader come uomo solo al comando, come persona che ha sempre una soluzione per tutto, perché il leader oggi è tale solo grazie alle relazioni che sa intraprendere con il mondo.
Per ultimi ma non meno importanti sono saliti sul palco di DireFareLeader Giuseppe Stigliano e Simon Haigh, altro ospite internazionale. Il primo, Global CEO di Spring Studios, ha preso per mano il pubblico con il personalissimo concetto di “umbizione”, termine che è la crasi tra umiltà e ambizione e attorno a cui ha fatto ruotare il proprio modello di leadership. L’ultimo ospite dell’evento, personalità poliedrica che spazia dal Life Coach al Business Advisor, ha incentrato il suo speech sulla fiducia, su quanto sia effettivamente importante costruire la propria leadership intorno ad essa tentando, in ogni piccola o grande azione quotidiana, di ispirare gli altri.
Questo intervento ha chiuso idealmente solo la giornata ma non il percorso di DireFareLeader che continuerà, come già anticipato dallo staff di Si-Net. E lo farà spaziando su diversi progetti che piano piano verranno lanciati nel mondo come nuovi modi di fare leadership, impresa e, ovviamente, cultura. E non solo: il team è già al lavoro per organizzare la prossima edizione, tutti gli aggiornamenti verranno pubblicati sul sito e sui canali social del progetto.
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