Grazie a Busto Motor Company e Nissan rinasce a Busto l’area ex Fiora

La concessionaria bustocca aggiunge un marchio importante alla sua offerta automotive e riqualifica un’area commerciale che era inutilizzata dal 2011

Generica 2020

Giovedì 18 Novembre è stata una serata di celebrazioni alla sede della nuova concessionaria Nissan di Busto Motor Company. Alla presenza del sindaco Antonelli e di un nutrito numero di ospiti tra cui la presentatrice della serata Aida Yespica si è festeggiata l’unione tra il marchio giapponese Nissan e Busto Motor Company, già concessionaria dei marchi Seat e Cupra. Per l’occasione in rappresentanza di Nissan è intervenuto l’amministratore delegato di Nissan Italia, Marco Toro, che ha raccontato assieme ai tre soci di Busto Motor Company, Claudio Cremona, Patrizio Milighetti e Massimo Musazzi, le tappe che hanno portato all’unione tra il marchio nipponico e la concessionaria: un corteggiamento breve ma intenso, caratterizzato da un’immediata sintonia che ha portato alla decisione di investire in maniera importante sull’acquisizione e la ristrutturazione dell’area commerciale tra via per Fagnano e via Ferrè, costruita in origine dal gruppo Fiora nel 2004.

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Inaugurazione concessionaria Nissan di Busto Motor Company 4 di 9

Alla presenza dell’ospite d’onore della serata, il nuovo crossover Qashqai, si poi snodata una discussione sulle strategie del marchio. Si è partito proprio parlando di Qashqai che dalla nascita della sua prima versione, nel 2006, è stato il modello di punta del marchio Nissan, ha introdotto il crossover nel mercato assieme a Juke e negli anni si è rinnovato senza snaturarsi e mantenendo una straordinaria attualità. La sua ultima versione, in un panorama automotive che tende verso una sempre maggiore elettrificazione, prevede motori ibridi e una grande attenzione a infotainment e connettività. Tante le nuove funzioni disponibili, dalla ricarica wifi ai dispositivi di realtà aumentata che trasformano il parabrezza in un display aggiuntivo, alla possibilità di monitorare la posizione e la velocità del veicolo anche da remoto, per un auto che ha una storia importante alle spalle ma anche un futuro molto promettente davanti a sè. Marco Toro ha poi delineato la strategia e la visione di Nissan nella transizione verso le motorizzazioni elettrificate che prevede un robusto piano di incentivi disposti dal marchio per incoraggiare la scelta dell’elettrico, un programma completo chiamato EV care. Si parte dal test drive di 48 ore per permettere al cliente di entrare in sintonia con la nuova motorizzazione, si prosegue col raddoppio degli incentivi statali alla vendita e si segue il cliente anche dopo l’acquisto grazie all’installazione gratuita delle wallbox Nissan per la ricarica casalinga e alle agevolazioni sui prezzi di ricarica tramite le colonnine che verranno installate in concessionaria da Busto Motor Company. Nella prima metà del 2022 arriverà poi Ariya, il crossover elettrico ad alte prestazioni che amplierà il parco auto full-electric offerto da Nissan, attualmente composto dalla sola Leaf.

A sancire definitivamente l’unione tra marchio e concessionaria ci ha pensato il Daruma, una statuina di cartapesta a cui secondo la tradizione giapponese si colora un occhio quando ci si pone un obiettivo per poi colorare il secondo occhio al raggiungimento dello stesso: l’obiettivo tra Nissan e Busto Motor Company prevede di riportare la quota di mercato di Nissan alla pari con la media nazionale dal 38% attuale. Un obiettivo importante che la concessionaria bustocca ha accettato con determinazione.

Per concludere la serata un ultimo intervento è stato riservato al sindaco Antonelli che ha applaudito alla crescita di Busto Motor Company dal 2015 a oggi e alla decisione di ridare dignità e lustro a un’area che negli anni passati aveva creato non pochi problemi alla comunità a causa del progressivo degrado e di alcune occupazioni abusive.

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Pubblicato il 19 Novembre 2021

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