Infortunio sul lavoro: quando interviene l’INAIL per pagare indennità o rendita?
Cosa succede in caso di infortunio sul lavoro? Cosa fare e chi paga? Lo scopriamo con l'aiuto dello Studio Risarcimenti e Consulenze di via San Francesco 4 a Gallarate
![SEO vari](https://www.varesenews.it/photogallery_new/images/2023/09/seo-vari-1493738.610x431.jpg)
Di quali aspetti si deve tener conto per ottenere un giusto risarcimento in caso di infortunio? Ne parliamo con il Dott. Giovanni Cerutti, titolare assieme a Fabio Franco Levato di Studio Risarcimenti e Consulenze di Gallarate.
Che cos’è l’infortunio sul lavoro?
L’infortunio sul lavoro è un incidente, avvenuto per una causa violenta in occasione di lavoro, dal quale derivi la morte, l’inabilità permanente o l’inabilità assoluta temporanea per più di tre giorni.
Come occasione di lavoro è definibile tutto quanto rientra nell’attività lavorativa, compresi gli spostamenti casa – lavoro (infortuni in itinere): per poter parlare di infortunio sul lavoro deve quindi esistere un collegamento fra l’infortunio subìto e il lavoro. L’infortunio sul lavoro si distingue dalla malattia professionale in quanto ha origine da un evento traumatico o una causa violenta.
Quando interviene l’INAIL per pagare indennità o rendita?
In Italia l’INAIL (Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro) è l’ente che gestisce l’assicurazione obbligatoria sugli infortuni sul lavoro, di cui tutti i lavoratori possono avvalersi.
L’INAIL eroga una serie di prestazione economiche a favore del lavoratore danneggiato che sono l’indennità giornaliera per inabilità temporanea assoluta, spese sanitarie in alcuni casi, e in caso di lesioni che superino i 6% di invalidità eroga un indennizzo in capitale; se l’invalidità accertata supera i 16% l’Inail riconosce una rendita formata in parte dal danno biologico e in parte dal danno patrimoniale dovuto alla minor efficienza lavorativa causata dalla lesione.
Inoltre per gli infortuni mortali eroga una rendita ai superstiti, beneficio una tantum e assegno funerario.
Cosa fare in caso di infortunio sul lavoro?
Il lavoratore deve sapere che in caso di responsabilità del datore di lavoro (mancanza di presidi di sicurezza, richiesta di svolgere mansioni non previste dal contratto, mancanza di formazione ecc.), può richiedere, oltre alle prestazioni INAIL che vengono erogate, il cosiddetto “danno differenziale” al datore di lavoro.
Il danno differenziale: cos’è?
E’ la somma ottenuta sottraendo quanto liquidato dall’INAIL al danno calcolato con i criteri delle responsabilità civile. Molte delle voci di danno previste dal codice civile non sono comprese negli indennizzi pagati dall’INAIL: ad esempio restano escluse voci come l’invalidità temporanea, il danno biologico permanente fra 0 e 5%, i danni morali (esempio da lutto per il decesso di un parente sul lavoro); inoltre le tabelle di risarcimento usate dall’INAIL sono differenti da quelle utilizzate in ambito di responsabilità civile. Le somme pagate dall’INAIL non risarciscono quindi totalmente il danno subìto dal lavoratore.
In caso di responsabilità accertata del datore di lavoro il lavoratore infortunato può richiedere anche il danno differenziale alla assicurazione del proprio datore di lavoro e Studio Risarcimenti e Consulenze può aiutare i lavoratori ad ottenere quanto gli spetta.
Se ti trovi in difficoltà a seguito di lesioni subite in seguito a un infortunio, Studio Risarcimenti e Consulenze è a tua disposizione. Non lasciare che la complessità delle pratiche legali ti scoraggi. Semplifica la tua pratica e ottieni il risarcimento che meriti. Contatta lo studio per una consulenza gratuita e scopri come può semplificare il percorso verso il giusto risarcimento.
Per prendere i contatti è sufficiente compilare il form presente sul sito oppure telefonare allo 0331 1855039, o anche tramite WhatsApp al numero 3755579169.
Leggi anche:
Incidente stradale: semplifica la tua pratica con lo Studio Risarcimenti e Consulenze
CONTATTI
Studio Risarcimenti e Consulenze
Via San Francesco 4, Gallarate
T: 03311855039
WhatsApp: 3755579169
@: info@studiorisarcimentieconsulenze.it
Ultimi commenti
Ettore S su Traffico a Varese: "E se dicessimo che è caotico perchè ci sono in giro troppe auto?"
Bruno Paolillo su Traffico a Varese: "E se dicessimo che è caotico perchè ci sono in giro troppe auto?"
erlong su Traffico a Varese: "E se dicessimo che è caotico perchè ci sono in giro troppe auto?"
massimiliano_buzzi su Vivevano nel cantiere dell'albergo in cui lavoravano in nero. Attività sospesa a Varese
Felice su Vivevano nel cantiere dell'albergo in cui lavoravano in nero. Attività sospesa a Varese
MACALONE su Tarip, ecco quanto si paga. A marzo la prima fattura "targata Coinger"