per favore spiegatemi cosa accadrà nelle rotonde dove le bici devono tagliare la strada alle auto. Chi ha la precedenza? Le bici? Allora le auto devono rallentare e fermarsi in mezzo alla rotonda?
ma una riga gialla tratteggiata e la segnaletica orizzontale con il simbolo della bicicletta no? Attendo poi di sapere le regole (o i consigli) per il corretto attraversamento delle rotonde.
è un rischio concreto quando le scelte sono contro il realismo (ovvero ideologiche come qualcuno ha commentato). Favorire l’uso della bici significa non ignorarla ma nemmeno esaltarla come se fosse la risoluzione a tutti problemi della mobilità. La bici è un mezzo di trasporto sui generis ma sottoposta alle regole del codice della strada. Una “pista ciclabile” nel cuore della città (che tra l’altro non può avere ovunque le caratteristiche di percorso protetto) finisce con l’essere controproducente e pericolosa. Vedi ad esempio l’attraversamento delle rotatorie dove il ciclista è costretto a tagliare la strada alle auto: cosa estremamente pericolosa data anche la differente visibilità e velocità dei mezzi, indipendentemente da chi abbia (o debba dare) la precedenza.
Personalmente credo che farò quello che ho sempre fatto in linea con il codice della strada: se alla rotonda devo andare a sinistra mi metto sul margine sinistro della mia corsia, mi accodo o mi metto alla sinistra delle auto e appena possibile mi risposto a destra, il tutto sempre segnalando con la manina come prescrive il codice della strada.
per favore spiegatemi cosa accadrà nelle rotonde dove le bici devono tagliare la strada alle auto. Chi ha la precedenza? Le bici? Allora le auto devono rallentare e fermarsi in mezzo alla rotonda?
in Zanzi: “Ciclabile solo primo passo: ora il tetto dei 30 all’ora nella zona”
ma una riga gialla tratteggiata e la segnaletica orizzontale con il simbolo della bicicletta no? Attendo poi di sapere le regole (o i consigli) per il corretto attraversamento delle rotonde.
in Viabilità in via XXV Aprile: come si deve circolare sulla ciclabile
è un rischio concreto quando le scelte sono contro il realismo (ovvero ideologiche come qualcuno ha commentato). Favorire l’uso della bici significa non ignorarla ma nemmeno esaltarla come se fosse la risoluzione a tutti problemi della mobilità. La bici è un mezzo di trasporto sui generis ma sottoposta alle regole del codice della strada. Una “pista ciclabile” nel cuore della città (che tra l’altro non può avere ovunque le caratteristiche di percorso protetto) finisce con l’essere controproducente e pericolosa. Vedi ad esempio l’attraversamento delle rotatorie dove il ciclista è costretto a tagliare la strada alle auto: cosa estremamente pericolosa data anche la differente visibilità e velocità dei mezzi, indipendentemente da chi abbia (o debba dare) la precedenza.
Personalmente credo che farò quello che ho sempre fatto in linea con il codice della strada: se alla rotonda devo andare a sinistra mi metto sul margine sinistro della mia corsia, mi accodo o mi metto alla sinistra delle auto e appena possibile mi risposto a destra, il tutto sempre segnalando con la manina come prescrive il codice della strada.
in Perché esasperare l’odio tra ciclisti e automobilisti?
ma in rapporto al n. abitanti siamo i primi (l’ultimo n. è la percentuale positivi/abitanti)! Che il 2021 ci porti bene!
Varese (Lombardia) 890.043 51.786 5,81837
Treviso (Veneto) 885.972 49.654 5,60447
Monza e della Brianza (Lombardia) 868.859 48.239 5,55199
Milano (Lombardia) 3.218.201 174.013 5,40715
Verona (Veneto) 921.557 49.675 5,39033
Vicenza (Veneto) 865.082 43.116 4,98404
Padova (Veneto) 936.274 46.374 4,95304
Torino (Piemonte) 2.277.857 104.188 4,57395
Venezia (Veneto) 854.275 38.865 4,54947
Bologna (Emilia-Romagna) 1.009.210 38.381 3,80307
Napoli (Campania) 3.107.006 115.468 3,71638
Brescia (Lombardia) 1.262.318 41.960 3,32404
Roma (Lazio) 4.353.738 117.378 2,69603
in Coronavirus: 650 nuovi positivi nel Varesotto, in Lombardia 3859
un grande giornalista ma per me soprattutto un grande amico! Grazie
in Un immenso grazie a Pierfausto Vedani