Pierfausto non voleva niente per sé perché riteneva più giusto che il giornale investisse i pochi soldi che aveva nell’assumere dei giovani… bravo Marco, come sono vere queste tue parole! Qualche anno prima di voi, nel 1994, io stesso e i miei colleghi provammo proprio questa stessa concretezza del suo impegno per noi giovani a Rete55, dove per la direzione non volle nulla se non che la proprietà ci avviasse al praticantato, imponendosi in questa sua decisione! E, poi, sempre a fungere da nostro “padre nobile”, ammirato, ironico, pungente ma soprattutto stimolante nelle sue indicazioni e nei suoi giudizi… Un immenso grazie a te, caro Pierfausto, e alla tua carissima Maria Concetta. Quanto mi mancate!!!
Pierfausto non voleva niente per sé perché riteneva più giusto che il giornale investisse i pochi soldi che aveva nell’assumere dei giovani… bravo Marco, come sono vere queste tue parole! Qualche anno prima di voi, nel 1994, io stesso e i miei colleghi provammo proprio questa stessa concretezza del suo impegno per noi giovani a Rete55, dove per la direzione non volle nulla se non che la proprietà ci avviasse al praticantato, imponendosi in questa sua decisione! E, poi, sempre a fungere da nostro “padre nobile”, ammirato, ironico, pungente ma soprattutto stimolante nelle sue indicazioni e nei suoi giudizi… Un immenso grazie a te, caro Pierfausto, e alla tua carissima Maria Concetta. Quanto mi mancate!!!
in Un immenso grazie a Pierfausto Vedani