È necessaria una precisazione importante. La donazione è frutto di una raccolta fondi lanciata con l’hashtag #bambinicoraggiosi organizzata direttamente dalla famiglia Meroni, non da Tincontro!
L’associazione Tincontro si è gentilmente prestata a collaborare con la famiglia Meroni facendo da “contenitore” delle donazioni della famiglia stessa e di persone ad essa vicine. Con grande disponibilità e competenza, Tincontro ha poi funto da intermediario per acquistare il macchinario direttamente dai produttori e interloquendo direttamente con l’azienda ospedaliera. Per questo prezioso ruolo di Tincontro va il nostro ringraziamento, così come maggiormente ringraziamo tutti coloro che generosamente hanno aiutato direttamente il nostro progetto “#bambinicoraggiosi”. C’é voluto addirittura un anno di burocrazia ospedaliera da quando abbiamo raggiunto la cifra necessaria per acquistare il ventilatore a quando abbiamo potuto consegnarlo al reparto! Già questo è di per sè abbastanza scandaloso. Dopo tutto questo tempo, è emotivamente per noi come una nuova ferita vedere che il progetto che abbiamo ideato in memoria di nostro figlio Giovanni, l’ultima cosa che abbiamo potuto realizzare per lui, venga attribuita ad altri. Nonostante siamo tutti dalla stessa parte: dalla parte dell’Ospedale, dalla parte dei bambini prematuri che hanno grande bisogno di amore e di cure specializzate e questo è ciò che importa veramente.
È necessaria una precisazione importante. La donazione è frutto di una raccolta fondi lanciata con l’hashtag #bambinicoraggiosi organizzata direttamente dalla famiglia Meroni, non da Tincontro!
L’associazione Tincontro si è gentilmente prestata a collaborare con la famiglia Meroni facendo da “contenitore” delle donazioni della famiglia stessa e di persone ad essa vicine. Con grande disponibilità e competenza, Tincontro ha poi funto da intermediario per acquistare il macchinario direttamente dai produttori e interloquendo direttamente con l’azienda ospedaliera. Per questo prezioso ruolo di Tincontro va il nostro ringraziamento, così come maggiormente ringraziamo tutti coloro che generosamente hanno aiutato direttamente il nostro progetto “#bambinicoraggiosi”. C’é voluto addirittura un anno di burocrazia ospedaliera da quando abbiamo raggiunto la cifra necessaria per acquistare il ventilatore a quando abbiamo potuto consegnarlo al reparto! Già questo è di per sè abbastanza scandaloso. Dopo tutto questo tempo, è emotivamente per noi come una nuova ferita vedere che il progetto che abbiamo ideato in memoria di nostro figlio Giovanni, l’ultima cosa che abbiamo potuto realizzare per lui, venga attribuita ad altri. Nonostante siamo tutti dalla stessa parte: dalla parte dell’Ospedale, dalla parte dei bambini prematuri che hanno grande bisogno di amore e di cure specializzate e questo è ciò che importa veramente.
in Un ventilatore in dono per ricordare il piccolo Giovanni