Gentile Sig.na Silvia, purtroppo dalla Sua lettera tracima un senso di ossessione acuta e di prostrazione assoluta. Non si può accettare una segregazione forzata, una fissazione e un rifiuto “fobico” ad affrontare la vita, che pur in presenza di questo virus (certamente serio e da affrontare con molta attenzione) va accolta nel suo percorso nei propri momenti di gioia e di difficoltà.
Sergio Rastelli
La riapertura dei ristoranti e bar limitato al servizio all’aperto è una grave ottusità e discriminazione per i ristoratori che possono offrire il servizio solo all’interno dei propri locali (e sono la grande maggioranza) Restano discriminati anche gli utenti che aspettano di ritornare finalmente a consumare pasti e caffetteria normalmente riparati all’interno dei locali, rispettando ovviamente le prescrizioni anti-covid..
Evidentemente il ministro Speranza è uno di quelli che non frequentano mai ristoranti, se non quando necessariamente invitato per una cena familiare; altrimenti non si spiegherebbe perchè abbia adottato o avallato un provvedimento cos’ì ottuso.
Sergio Rastelli.
Gentile Sig.na Silvia, purtroppo dalla Sua lettera tracima un senso di ossessione acuta e di prostrazione assoluta. Non si può accettare una segregazione forzata, una fissazione e un rifiuto “fobico” ad affrontare la vita, che pur in presenza di questo virus (certamente serio e da affrontare con molta attenzione) va accolta nel suo percorso nei propri momenti di gioia e di difficoltà.
Sergio Rastelli
in “Fate qualcosa per fermare i contagi a Varese”
La riapertura dei ristoranti e bar limitato al servizio all’aperto è una grave ottusità e discriminazione per i ristoratori che possono offrire il servizio solo all’interno dei propri locali (e sono la grande maggioranza) Restano discriminati anche gli utenti che aspettano di ritornare finalmente a consumare pasti e caffetteria normalmente riparati all’interno dei locali, rispettando ovviamente le prescrizioni anti-covid..
Evidentemente il ministro Speranza è uno di quelli che non frequentano mai ristoranti, se non quando necessariamente invitato per una cena familiare; altrimenti non si spiegherebbe perchè abbia adottato o avallato un provvedimento cos’ì ottuso.
Sergio Rastelli.
in Draghi annuncia riaperture dal 26 aprile: “Attività all’aperto e scuole in presenza”