Questa insulsa paccottiglia ha un aspetto davvero pericoloso, oltre a rappresentare l’ultimo vagito di ideologia fuori tempo massimo di un paese obsoleto e morente. È puro pensiero autoritario: “Dobbiamo allora democratizzare la rete e i mercati. Limitandone il potere.”. È l’idea statalista secondo cui il diritto e la libertà individuale deve soccombere al “bene comune”, a un interesse collettivo stabilito da qualcuno in nome di tutti. “La democrazia è poi tale quando il demos stabilisce dei fini e poi prepara i mezzi per raggiungerli.”, sostiene il relatore. Chi è il demos? Quello che viene rapinato dell’80% dei suoi averi per il superiore interesse dello stato clientelare, essendo privato di qualunque diritto civile o naturale, come accade oggi, qui da noi, di fronte ai nostri sguardi offuscati dall’ideologia? Per gli intellettuali a libro paga dello stato criminale, il demos è necessariamente (by proxy) lo stato padrone. Lo stato “etico”, quello di Mafia Capitale, delle massonerie, delle scuderie di partito, che tutto vede e a tutto provvede nel nome del nostro bene supremo, avendo prodotto la devastazione che è sotto gli occhi di tutti noi contribuenti svenati e lobotomizzati e dei nostri poveri figli senza futuro.
Questa insulsa paccottiglia ha un aspetto davvero pericoloso, oltre a rappresentare l’ultimo vagito di ideologia fuori tempo massimo di un paese obsoleto e morente. È puro pensiero autoritario: “Dobbiamo allora democratizzare la rete e i mercati. Limitandone il potere.”. È l’idea statalista secondo cui il diritto e la libertà individuale deve soccombere al “bene comune”, a un interesse collettivo stabilito da qualcuno in nome di tutti. “La democrazia è poi tale quando il demos stabilisce dei fini e poi prepara i mezzi per raggiungerli.”, sostiene il relatore. Chi è il demos? Quello che viene rapinato dell’80% dei suoi averi per il superiore interesse dello stato clientelare, essendo privato di qualunque diritto civile o naturale, come accade oggi, qui da noi, di fronte ai nostri sguardi offuscati dall’ideologia? Per gli intellettuali a libro paga dello stato criminale, il demos è necessariamente (by proxy) lo stato padrone. Lo stato “etico”, quello di Mafia Capitale, delle massonerie, delle scuderie di partito, che tutto vede e a tutto provvede nel nome del nostro bene supremo, avendo prodotto la devastazione che è sotto gli occhi di tutti noi contribuenti svenati e lobotomizzati e dei nostri poveri figli senza futuro.
in “La Rete è una catena di montaggio e ci ha tolto la libertà”