Troppo spesso le persone che frequentano le ciclopedonabili si dimenticano che non sono i soli a percorrerle e che il loro comportamento può essere pericoloso per gli altri utenti.
Tre esempi per non fare torto a nessuno.g
1) Pedoni con animali senza guinzaglio, o con guinzaglio estendibile trollo allungato
2) Pedoni che sostano in capanelli dietro curve cieche
3) Ciclisti che pensano di essere in circuito e impegnati in gare contro il tempo.
Maurizio
Purtroppo quel tratto di strada a quell’ora di mattina viene scambiato per una pista automobilistica, auto che procedono in continuo sorpasso occupando la corsia opposta per centinaia di metri impegnate a superare 2/3 auto alla volta, sicuri che a quell’ora le forze dell’ordine non sono ancora in servizio. Inevitabilmente prima o poi l’incidente ci scappa. Speriamo che le telecamere presenti servano ad identificare il pirata.
Buongiorno, storia di una tragedia annunciata, ho abitato in quegli edifici per 9 anni, quello che è accaduto era prevedibile e solo la casualità e la lungimiranza dei residenti ha impedito fino ad ora che accadesse. I ciclisti percorrono quel tratto di pista ciclabile a forte andatura non prestando la minima attenzione alle auto di chi per lavoro o perché risiede si immette dalla provinciale sulla rampa di raccordo con la proprietà immobiliare. A completare il quadro di pericolo lo spartifraffico piantumato presente nel punto di accesso della provinciale che limita e impedisce una corretta visuale.
Effettivamente si tatta di un’area privata di una società collegata alla FS, ma parlare di decoro urbano, quando i binari in prossimità dei marciapiedi per la salita e discesa dei pazseggeri della stazione di Gallarate sono una discarica a cielo aperto fa sorridere. In ogni caso i parcheggi liberi più vicino distano 1,5km fonte google maps.
Parole sacrosante e pienamente condivisibili, mi auguro anche da chi nella giornata di ieri ha affollato le piste ciclo/pedonali della nostra zona, sembra di essere in piazza Duomo nelle giornate di massimo affollamento.
Resta da capire cosa intenda il Nostro governo nel limitare gli spostamenti nei territori indicati, in altre parole domani si va in Ufficio, fabbrica e in generale nei posti di lavoro?
Spero in una risposta rapidamente e precisa da chi ci governa.
Troppo spesso le persone che frequentano le ciclopedonabili si dimenticano che non sono i soli a percorrerle e che il loro comportamento può essere pericoloso per gli altri utenti.
Tre esempi per non fare torto a nessuno.g
1) Pedoni con animali senza guinzaglio, o con guinzaglio estendibile trollo allungato
2) Pedoni che sostano in capanelli dietro curve cieche
3) Ciclisti che pensano di essere in circuito e impegnati in gare contro il tempo.
Maurizio
in Urtato sulla ciclopedonale e mio figlio ci ha rimesso un dito
Purtroppo quel tratto di strada a quell’ora di mattina viene scambiato per una pista automobilistica, auto che procedono in continuo sorpasso occupando la corsia opposta per centinaia di metri impegnate a superare 2/3 auto alla volta, sicuri che a quell’ora le forze dell’ordine non sono ancora in servizio. Inevitabilmente prima o poi l’incidente ci scappa. Speriamo che le telecamere presenti servano ad identificare il pirata.
in Pedone travolto sul Sempione, l’investitore scappa
Buongiorno, storia di una tragedia annunciata, ho abitato in quegli edifici per 9 anni, quello che è accaduto era prevedibile e solo la casualità e la lungimiranza dei residenti ha impedito fino ad ora che accadesse. I ciclisti percorrono quel tratto di pista ciclabile a forte andatura non prestando la minima attenzione alle auto di chi per lavoro o perché risiede si immette dalla provinciale sulla rampa di raccordo con la proprietà immobiliare. A completare il quadro di pericolo lo spartifraffico piantumato presente nel punto di accesso della provinciale che limita e impedisce una corretta visuale.
in Grave il ciclista investito tra la provinciale e la ciclabile, arriva l’elisoccorso
Effettivamente si tatta di un’area privata di una società collegata alla FS, ma parlare di decoro urbano, quando i binari in prossimità dei marciapiedi per la salita e discesa dei pazseggeri della stazione di Gallarate sono una discarica a cielo aperto fa sorridere. In ogni caso i parcheggi liberi più vicino distano 1,5km fonte google maps.
in Il parcheggio FS torna a pagamento. “Tempi duri per noi pendolari”
Parole sacrosante e pienamente condivisibili, mi auguro anche da chi nella giornata di ieri ha affollato le piste ciclo/pedonali della nostra zona, sembra di essere in piazza Duomo nelle giornate di massimo affollamento.
Resta da capire cosa intenda il Nostro governo nel limitare gli spostamenti nei territori indicati, in altre parole domani si va in Ufficio, fabbrica e in generale nei posti di lavoro?
Spero in una risposta rapidamente e precisa da chi ci governa.
in Non ci si salva da soli