Un risotto dai Monelli in attesa di portare la fiaccola del falò

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17 Gennaio 2025

È ormai una tradizione consolidata quella che vede offrire ai circa sessanta “portatori di fiaccola” un risotto prima della partenza della processione che accenderà il falò di sant’Antonio.

I prescelti – rappresentanti delle istituzioni civili e religiose, del volontariato cittadino, della politica – si riuniscono infatti nella vicina sede dei Monelli della Motta per dare il via alla processione, e i Monelli li ringraziano con un risotto, fatto perdipiù dal presidente Giuseppe Redaelli, che è ormai un vero chef specializzato.

A godere di questo speciale piatto fatto con il cuore sono stati quest’anno ben due prevosti – quello uscente, Monsignor Luigi Panighetti, e quello entrante, monsignor Gabriele Gioia – il vicario monsignor Franco Gallivanone, don Marco Casale, che per anni ha guidato la Caritas varesina, il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana eil sottosegretario di Regione Lombardia Raffaele Cattaneo,  i consiglieri regionali Romana Dell’Erba, Emanuele Monti, Stefano Astuti, Giacomo Cosentino,  il senatore Alessandro Alfieri, il sindaco Davide Galimberti e signora, gli assessori Civati (con moglie e splendido figlio di appena 11 mesi), Molinari, Perusin, Dimaggio, e molti altri rappresentanti: delle forze armate, della politica, del volontariato.

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