Per Fratelli d'Italia la decisione non è un arretramento, perché rimane la possibilità di rivolgersi ai consiglieri comunali o usare lo strumento “Segnala Gallarate” o le mail istituzionali
Introdotte sette anni fa, non funzionavano molto. Il centrodestra ha proposto la chiusura, l’opposizione dice che è comunque un passo indietro negli strumenti di partecipazione
Selezionati tra tutti quelli proposti dalle consulte rionali, la giunta dà il via ai progetti del bilancio partecipato. Sul piatto 100mila euro.
Venticinque i membri dei cinque “parlamentini” votati dai consiglieri comunali
Ventisei candidati per venticinque posti: “Andremo a votare per escluderne uno, mentre i membri uscenti in gran parte non si sono ricandidati”
Ufficialmente sono candidati, ma di fatto coprono quasi giusti i posti disponibili. Solo in una consulta si passerà per la votazione del consiglio comunale. Mazzetti: “Grande concretezza e disponibilità a lavorare”
Ancora aperte le candidature per i “parlamentini” consultivi dei quartieri
Mercoledì 20 marzo scade il termine per la presentazione delle candidature. Ecco come presentare la domanda
Osvaldo Bossi, del Partito Comunista Italiano, ribadisce le critiche di due anni fa: “Strumenti che non creano dibattito e socialità nel quartiere, noi sostenevamo invece le Assemblee popolari permanenti”
Nella bozza di nuovo regolamento, le Consulte saranno votate non più dai cittadini ma dal consiglio comunale. Il Pd chiede un confronto a tutti gli ex membri e a chi ha avuto a che fare con le Consulte, “nell’ovvio rispetto delle sensibilità e delle idee di ciascuno”
La Sinistra per Gallarate, critica sui limiti delle consulte rionali, commenta la scelta di non farle votare dai cittadini: “Solo se si dà ragione a chi governa, si viene abilitati a partecipare”
Giuseppe De Bernardi Martignoni, di Fratelli d’Italia, critica però le motivazioni: “Non si può ridurre la democrazia al costo del voto”. Chiede modifiche e sprona l’assessore Mazzetti: “Deve coinvolgere di più le consulte”
Claudia Mazzetti, responsabile per rioni e centri storici minori, difende la scelta di passare da un’elezione diretta delle Consulte da parte dei cittadini alla elezione da parte del consiglio comunale. “E alla fine su cinque consulte, solo di una si può dare giudizio positivo”
La bozza di nuovo regolamento prevede che le consulte vengano nominate sulla base del voto segreto dei consiglieri comunali, anziché dal voto di tutti i cittadini gallaratesi
Lo prevede il nuovo regolamento, ancora in bozza: i nomi sono “liberi”, ma il voto torna nelle mani dei partiti. Eppure nel 2017 l’elezione diretta da parte dei cittadini aveva creato interesse intorno alle Consulte
Si parla dei 150mila euro per gli interventi scelti dalle Consulte. Il sindaco Cassani replica duro a Paolo Brufatto, di Cajello-Cascinetta: “Ti comporti da reuccio del quartiere”
Chiara è una "varesina all'estero", ha trovato ora il suo posto in Svizzera a Ginevra dove inizialmente cominciò a lavorare per le Nazioni Unite, per poi approdare al settore privato
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