
C’è chi dice che si scopre e chi dice che si inventa. Louis Nirenberg, che la conosceva bene, diceva che a volte la si scopre e a volte la si inventa. Stiamo parlando della matematica, materia ostica per pregiudizio, sintetizzato dal luogo comune: “Non sono portato/a per la materia”. La verità è che la matematica è un linguaggio complesso, altamente simbolico che richiede molto studio e passione, e in grado di migliorare notevolmente le nostre vite. Insomma, interessarsi ai numeri anziché subirli, conviene soprattutto oggi nell’era dell’intelligenza artificiale.
Paolo Crespi e Chiara Cigliarano, rispettivamente professore ordinario di matematica applicata e coordinatore del Business Analytics and data science hub e professore ordinario di statistica economica all’università Liuc di Castellanza, inaugurano una nuova rubrica “Questione di dati” su Varesenews dedicata all’intelligenza artificiale e alla scienza dei dati.
E se siete ancora convinti di non essere portati, allora lasciatevi trasportare senza pregiudizio da questi due studiosi nel favoloso mondo dei numeri.
Buona lettura
Michele Mancino
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