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Sesto Calende
A Sesto Calende quattro pietre di inciampo per ricordare le vittime della Shoah
Verranno posizionate venerdì 27 gennaio in memoria di Carlo Gazzulli, Piero Poli, Attilio Galli, e a Leandro Mattea
Verranno posizionate venerdì 27 gennaio in memoria di Carlo Gazzulli, Piero Poli, Attilio Galli, e a Leandro Mattea
L’esposizione, a cura del maccagnese Enzo Baccheschi e realizzata in collaborazione con Isis e Anpi Luino, verrà inaugurata il 27 gennaio in occasione del Giorno della Memoria
Il premio “alla memoria” é stato conferito anche a Ibio Paolucci coautore del libro scomparso qualche anno fa
Una storia di ribelli per amore e senza odio. Il nuovo libro di Franco Giannantoni: “Ho sentito il dovere di sanare un debito che avevo con la storia resistenziale”
La cerimonia per la posa della terza pietra d’inciampo a Gallarate che ricorda Lotte Froëhlich Mazzucchelli. Fu catturata nel 1943 dalle SS mentre si trovava sul Lago Maggiore e venne trucidata insieme alle altre vittime all’Hotel Meina
La donna ebrea – gallaratese d’adozione – è stata assassinata nella “strage di Meina” il 22 settembre 1943. Nello stesso weekend ci sarà la commemorazione a Meina
La storia di questo “Giusto tra le nazioni” fu scoperta grazie al libro “Un eroe dimenticato”, scritto a quattro mani dal giornalista varesino Franco Giannantoni e da Ibio Paolucci
La posa sarà a ottobre, con una celebrazione in piazza Italia insieme alle scolaresche. Commerciante di Samarate, morì a Mauthausen nel gennaio 1945; le motivazioni della sua cattura sono ancora ignote
Il famoso “Diario” che racconta la Shoah attraverso gli occhi di un’adolescente è una delle opere letterarie più lette e tradotte al mondo. In occasione dell’anniversario della pubblicazione Google ripropone alcuni significati estratti
Ai Molini Massari l’ultimo incontro del ciclo “Resistenza e Shoah: percorsi nella memoria”. Appuntamento mercoledì 8 giugno con il libro scritto da Massimo Aspesani e Milly Paparella che racconta la vita di “Bertino”
Da oggi in via Palestro-via del Popolo la ricorda una “pietra d’inciampo”. Che fa scoprire una storia agghiacciante: la sua deportazione fu avviata non dai nazisti, ma da italiani
La senatrice sopravvissuta alle persecuzioni naziste lancia un appello alla famosissima influencer
Anche a Varese la triste realtà dei “senza fissa dimora”, vera piaga in una società civile e di tradizione cristiana. Si tratta di persone ormai prive di riferimenti familiari e senza un progetto di vita
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