Il legale ha chiesto una misura meno afflittiva per l’uomo che lunedì ha travolto il vicino di casa con l’auto ma il giudice si è riservato e per il momento lo ha lasciato in carcere
Il fatto è avvenuto nel pomeriggio di lunedì per un litigio legato a futili motivi: uno dei due contendenti avrebbe tentato di investire un’altra persona
Le persone finite in manette sono una donna italiana di 37 anni e un maghrebino di dieci anni più giovane considerato l’esecutore materiale del regolamento di conti
I fatti nel Comasco. Il 73enne ha tentato di colpire il 59enne con un bastone e non riuscendo, ha estratto un coltello da cucina e lo ha colpito al collo, procurandogli una vistosa ferita
I fatti risalgono all’11 marzo e sono avvenuti tra Cascina Colombara e la stazione di Saronno Sud. Il sospettato ha cambiato due volte abitazione ma è stato arrestato dai Carabinieri: ora è in carcere a Busto Arsizioe
Le motivazioni della Corte d’Assise di Genova dopo la condanna dell’artigiano di Cittiglio a 23 anni per l’omicidio di Miranda Romero a novembre 2020
Ora gli investigatori coordinati dalla Procura di Varese dovranno cercare di risalire al fucile che ha sparato e non ancora trovato; inoltre come annunciato, sono stati disposti accertamenti irripetibili sull’auto noleggiata in Svizzera
Il 23enne si avvale della facoltà di non rispondere davanti al Gip che si riserva circa la misura cautelare da applicare. La Procura dispone accertamenti tecnici irripetibili sull’auto ripresa dalle telecamere di sorveglianza la sera dell’agguato
L’auto del 23enne riconosciuta dalle telecamere di video sorveglianza: in casa aveva altri proiettili dell’arma che ha sparato. Determinante la figura del legale del sospettato. L’accusa: tentato omicidio aggravato
E’ stato fermato nel pomeriggio di sabato 6 quello che è stato identificato come il responsabile del tentato omicidio del venticinquenne avvenuto nella tarda serata di venerdì 5 ad Arcisate
La vittima è stata trasportata in codice rosso con elisoccorso all’ospedale di Varese, in prognosi riservata, non in pericolo di vita
I fatti nella mattinata di sabato 30 dicembre. Il legale: “Nessuna traccia della bottiglia che secondo l’accusa sarebbe stata usata per l’aggressione”
Dopo il servizio sulle “baby gang” trasmesso il 16 aprile, la Comunità di Cassano Valcuvia chiarisce i fatti, ribadisce trasparenza e impegno educativo, e rilancia l’invito a un confronto serio con le istituzioni e l’informazione
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