Le visiere anticovid made in Whirlpool
Nel momento più buio quando scarseggiavano i dispositivi di protezione individuale per contrastare il contagio da coronavirus, i componenti del team del reparto ricerca e sviluppo di Whirlpool, che lavorano nello stabilimento di Cassinetta di Biandronno, si sono chiesti come avrebbero potuto aiutare il loro Paese alle prese con la pandemia. È nato così il progetto di produzione di visiere in stampa 3D che ha coinvolto la multinazionale americana e vari soggetti, tra makers e imprese del territorio. Un esempio di grande collaborazione pro bono, cioè gratuita, per il bene e a vantaggio dell’intera comunità.
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