Riceviamo
e pubblichiamo
Alle precedenti elezioni
politiche -1996- Forza Italia ha presentato come candidato
il dott. Tomassini Antonio, ed i suoi elettori lo hanno
gratificato di un seggio al Senato.
Ciò ù, nonostante che il dott. Tomassini fosse già da anni
sottoposto a giudizio per mancata assistenza nella fase precedente
il parto di una signora, con conseguenti disastrose, lesioni
cerebrali alla neonata, destinata a 19 anni di vita solo
vegetativa; nonché per un altro reato infamante: alterazione
della cartella clinica e soppressione del partogramma.
Sulle ragioni di opportunità Forza Italia fece prevalere il
principio di presunzione di innocenza sino alla condanna
definitiva. Tomassini fu anzi nominato responsabile nel partito
per la Sanità e designato a rappresentare il partito nella
Commissione senatoriale per la Sanità.
Nel 1998 il tribunale
di Varese lo condanna a tre anni di reclusione; nel 1999 la Corte
d'Appello di Milano, confermato che il dott. Tomassini, anziché
assumersi la responsabilità del suo operato, ha manipolato la
cartella clinica di quella partoriente e fatto sparire il
partogramma, lo condanna a tre e sei mesi di reclusione. Forza
Italia si mantiene sulla linea di presunzione d'innocenza.
11/01/2000: la Corte suprema di Cassazione conferma la condanna,a
tre anni e sei mesi di reclusione del dott. Tomassini, che
tuttavia fruisce di un condono del 1990.
Con il terzo e
definitivo grado di giudizio è ovviamente venuta meno la
presunzione di innocenza, tuttavia Forza Italia e la Casa della
Libertà il 13 maggio 2001 ripresentano il dott. Tomassini Antonio
come candidato al Senato per il collegio 19 di Busto Arsizio.
Anzi,il settimanale berlusconiano "Panorama" prevede
Tomassini destinato all'incarico di Ministro della Sanità.
Ora manca solo il giudizio dell'elettore.
Democratici di
sinistra
sezione di Busto Arsizio
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