Speciale elezioni - L'opposizione di questi cinque anni a Vergiate si unisce sotto la Casa delle Libertà e presenta il suo candidato
Gianfranco Vanelli compatta il centrodestra
Dai banchi dell'opposizione, divisa negli ultimi cinque anni di governo di "Uniti per Vergiate", si compatta la Casa delle Libertà. Che ieri sera ha presentato, presso la sala polivalente di Vergiate, il suo candidato sindaco Gianfranco Vanelli. A salutare la sua candidatura l'onorevole Luigi Perruzzotti, che si presenta per la Cdl al senato nel collegio di Gallarate. A presentarlo il coordinatore Carboni Elio, i consiglieri uscenti della Lega Lombarda  Ghiringhelli e Valerio Montonati di Forza Italia. Per loro è il "dottor Gianfranco". E anche per i vergiatesi. La persona che ha rappresentato l'elemento coagulante fra le forze politiche che cinque anni fa si presentarono divise. Che ha permesso di riproporre anche a livello locale la coalizione fra Forza Italia, Lega, Alleanza Nazionale, Cdu e Ccd.

Di Forza Italia, alla quale è iscritto da un anno, non è mai stato un militante. "Rappresenta una forza nuova nel quadro politico italiano", così il candidato ha spiegato la sua scelta. Mentre la coesione mostrata dalle forze politiche locali che andrà a rappresentare, la forte convinzione della necessità di un cambiamento locale e nazionale, la possibilità di potere dedicare tutto il suo tempo ad amministrare il comune di Vergiate "perché libero non condizionato e non condizionabile", sono invece le ragioni che lo hanno portato ad accettare la candidatura.

"Una scelta sofferta" ha precisato per "il confronto con quello che mio padre ha dato a Vergiate". Anch'egli medico, sindaco per due legislature dal 1965 e che portò la Vergiatese a riconoscimenti regionali. Certo che il prestigio del padre Vanelli, l'unico insieme ad un altro sindaco vergiatese Battaglia a riuscire a vincere il confronto con la sinistra, fa ben sperare il centrodestra.

Insieme alla notorietà della professionalità raggiunta da Gianfranco Vanelli. Specializzato in ortopedia, ha lavorato come aiuto nella divisione di ortopedia del Sant'Antonio Abate di Gallarate. Dal 1998 gli è stata affidata la direzione del day surgery di Somma Lombardo. Incarico ricoperto fino alla fine del 2000, quando è entrato in pensione. E ora ha deciso di provare l'impegno amministrativo, con un programma, che sarà presentato il diciannove insieme alla lista, "i cui punti - dice - si equivalgono a quelli degli avversari, programmi non realizzati in questi anni; è il metodo a cambiare, che si baserà sulla trasparenza, il contatto diretto con la cittadinanza e rigore nel perseguire qualsiasi tipo di clientelismo, tutto per cambiare la faccia di Vergiate".

E sui risultati Gianfranco Vanelli è ottimista. "Ho raccolto molto critiche nel paese, speriamo confermate con i risultati del tredici .

13 Aprile

Catia Spagnolo